Zorro, la Tv dei ragazzi e gli studenti “prigionieri”
di Roberto Maurizio
di Roberto Maurizio

Guantanamolizziamoli

La Tv dei ragazzi di Mamma Rai è una meretrice che brancola nel buio. Per non offendere le femministe, “diciamo che” voce del verbo D’Alema, è come una trans che ha negli occhi solo odio e disgusto. Per non offendere i maschilisti, è come se fosse una pentita della Mafia, della Camorra, della Sacra Corona Unita. Per non offendere i terroristi di Al Qaeda, la Rai è una donna con il tritolo dentro il corpetto. Questa Rai, fa il bello e il cattivo tempo a prescindere, come diceva Totò. A prescindere, fa quello che più gli piace, senza controlli, senza un minimo rispetto della deontologia giornalistica. Insomma, la Rai è l’unica rete nel mondo che trasmette i programmi per i bambini (5-12 anni), quando questi sono costretti ad essere “reclusi”, “incarcerati”, “guantanamotizzati”, a scuola.

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