26 marzo 2008

Stampa, Scuola e Vita a "Quota 5.000"

“Quota 5.000”
di Roberto Maurizio


Il Monte Everest

Dal 29 settembre 2007 ad oggi , grazie ai nostri lettori, abbiamo raggiunto quota 5.000. Un ottimo risultato. Ma faremo ancora meglio in seguito. Il nostro prossimo obiettivo è raggiungere, per l’8 agosto 2008 (giorno della cerimonia ufficiale di apertura delle Olimpiadi di Pechino 2008), quota 8.844. Questa “quota” corrisponde all’altezza del Monte Everest, situato nella catena dell'Himalaya, al confine tra il Tibet e il Nepal. Il monte è chiamato Chomolangma (madre dell'universo) in tibetano e Qomolangma (珠穆朗瑪峰 pinyin: Zhūmùlǎngmǎ Fēng) in cinese. Il nome nepalese è Sagaramāthā (सगरमाथा, in Sanscrito "dio del cielo"), ideato dallo storico nepalese Baburam Acharya e adottato ufficialmente dal governo del Nepal all'inizio degli anni ‘60. Il nome comunemente usato oggi, Everest, fu introdotto nel 1865 dall'inglese Andrew Waugh, governatore generale dell'India, in onore di Sir George Everest, che al servizio della corona britannica lavorò per molti anni come responsabile dei geografi britannici in India.Dal 1850 al 1954 l'altezza si calcolava in 8840 metri, poi esperti dell'India proposero un'altezza di 8847 metri, con variazioni di tre metri a causa neve. Tecnici cinesi nel 1975 stabilirono un'altezza di 8848 metri. Nel 1993 il CNR italiano suggerì un'altezza di 8846 metri. La misurazione fatta da satellite nel 2002 aveva dato un valore di 8.850 m s.l.m., valore utilizzato da allora su tutte le pubblicazioni e carte geografiche della National Geographic Sosiety, ma gli ultimi rilevamenti effettuati hanno rivisto al ribasso questa misura e hanno fissato l'altezza della montagna a 8.844,43 m s.l.m.

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