“Verrazano Story”
di Roberto Maurizio
di Roberto Maurizio
Nel mezzo del cammin di nostra vita
L'Istituto Tecnico Commerciale Statale "Giovanni Da Verrazano" festeggia quest'anno il suo 45° anniversario. Quarantacinque anni è, oggi, la metà degli anni che, anagraficamente, una donna e un uomo in Italia può più o meno raggiungere.
Alessandro Nesta
Attualmente, la cosiddetta “speranza di vita alla nascita” si colloca, nel nostro paese, sugli 87 - 89 anni per le femmine e sugli 85 - 87 per i maschi, o giù di lì. Siamo molto distanti da Dante: “Il mezzo del cammin di nostra vita” allora raggiungeva appena i 30 anni. Dunque, l’Istituto Tecnico Commerciale Statale (Itcs) “Giovanni Da Verrazano” ha superato un limite, ma contemporaneamente ha raggiunto la fine. Dall’anno prossimo, l’Istituto perderà il suo prestigioso e nome in quanto sarà accorpato dall’Istituto Tecnico Industriale “Vallauri”.
Antonello Venditti
Certo da Verrazano a Vallauri sarà un duro passo indietro, anche toponomasticamente parlando. Ma tant’è. La crisi, i soldi che mancano…
Giorgio Amendola
Grande Raduno ex Verrazano al Palacavicchi: inizio e fine?
Il “Grande Raduno degli ex Verrazano” al Palacavicchi il 21 febbraio 2009, dunque, assume un doppio significato: il 45° anniversario dalla data di nascita dell’Istituto e la sua probabile fine. Ma non è detta l’ultima parola. L’Istituto potrebbe rinascere dalle sue ceneri, come l’Araba Fenice. E non potrebbe essere altrimenti. Una Scuola Simbolo del Quartiere non può essere dimenticata, dopo tutto quello che fatto di positivo per gli studenti del Decimo Municipio e di quelli limitrofi.
45 anni di vita: i “Personaggi”
Il “Grande Raduno degli ex Verrazano” al Palacavicchi il 21 febbraio 2009, dunque, assume un doppio significato: il 45° anniversario dalla data di nascita dell’Istituto e la sua probabile fine. Ma non è detta l’ultima parola. L’Istituto potrebbe rinascere dalle sue ceneri, come l’Araba Fenice. E non potrebbe essere altrimenti. Una Scuola Simbolo del Quartiere non può essere dimenticata, dopo tutto quello che fatto di positivo per gli studenti del Decimo Municipio e di quelli limitrofi.
45 anni di vita: i “Personaggi”
Marcello Gatti, Nanni Loy, un'alunna, Antonio Ghirelli e Stefano Satta Flores
Ecco alcune delle “Personalità” che hanno avuto contatti con l’Istituto Tecnico Commerciale Statale di Roma “Giovanni Da Verrazano” nei suoi 45 anni di vita. Il primo, in assoluto, fu Giuliano Gemma, che incontrò gli studenti nel 1968, seguì, negli anni ’70, Giorgio Amendola che intervenne in un Convegno di Studi in Aula Magna organizzato dagli alunni. Nel 1980 fu la volta del cantante Mimmo Locasciulli, presso l’Atlantic e di Antonello Venditti, presso l’Aula Magna della scuola. E poi iniziarono degli incontri con professori universitari, registi, attori, cantanti. Eros Ramazzotti e Alessandro Nesta, come ex alunni, ebbero solo contatti burocratici con la segreteria didattica. Nel 1988, nel corso di una sua visita ai genitori, Eros entrò in Istituto e parlò direttamente con me per lamentarsi dell’accoglienza che gli avevano riservato i nostri alunni. Eros mi riconobbe e mi confessò del suo affetto che aveva ancora per l’Istituto.
Antonio Ghirelli e Stefano Satta Flores
Gli alunni si sbagliavano, secondo Eros, a comportarsi così. In fondo, lui rimane sempre legato alle sue radici e non potrebbe essere altrimenti. Anche il grande portiere del Monaco, Flavio Roma, ha mantenuto contatti cordiali con il Verrazano, come del resto Alberto Di Chiara che continua ad intrattenere un’amicizia con il “capo bidello” più amato dagli studenti, Fulvio Crespina. Mauro Meconi, attore e regista, ha lasciato un bellissimo ricordo al corso serale. Tutti i suoi insegnanti lo definiscono persona fortemente umana e professionalmente preparato. Enrico Masucci (VB 1968), ex Direttore amministrativo della A.S. Roma, Emanuele Rossi, VD 1989, pivot del Blubasket Treviglio e Claudia Dall’Armi, VD 1990, ricercatrice alla Columbia University di New York, sono gli studenti, tra gli altri, che si sono maggiormente fatti strada dopo la carriera scolastica.
Marcello Gatti e la Prof. Sara Manasse Mascali
Stefano Satta Flores e Roberto Maurizio
Durante la vita dell’Istituto, questi personaggi hanno lasciato una loro impronta indelebile (in ordine di data): Roberto Vacca, Claudio Botré, Lucio Cataldi, Daniela Colombo, Carlo Palombi, Giuseppe Sacco, protagonisti nella ricerca condotta da alcuni alunni nel 1982 intitolata “Indagine sulla crisi della civiltà contemporanea. Quale società per quale futuro?”; Sergio Apollonio, Gaston Gapo (Congo), Giancarlo Pasquini, Orietta Profili, Roberto Vanore, coinvolti nella “Ricerca monografica sulla cultura meridionale” condotta dalle classi III e IV A e III e IV C nel 1983; Nanni Loy, Marcello Gatti, Stefano Satta Flores, Antonio Ghirelli, Umberto Di Giorgi, Roberto Gritti, Antonio Leone, Antonino Praticò, intervenuti nel corso della conferenza “Il processo di crescita civile. Due epoche a confronto”, 1984. Una giornata particolare è stata riservata nel 1990 a due poeti di fama nazionale e internazionale: Vito Riviello e Leopoldo Attolico.
I nomi degli alunni impegnati nelle ricerche
Roberto Vacca
La ricerca “Indagine sulla crisi della civiltà contemporanea. Quale società per quale futuro?”, ideata dalla Prof.ssa Maria Pia Zattella e dal Prof. Roberto Maurizio, è stata condotta dai seguenti alunni:Incontro con il Prof. Claudio Botrè
Claudio Amato, Paola Biancafarina, Antonio Buonomo, Daniela Cafolla, Cristina Capogna, Antonio Catania, Alessandra Ciniglio, Piera Ciolli, Antonella Cristella, Paola Cupelli, Franco De Maria, Sara Evangelista, Tullio Fallocco, Roberto Federici, Paola Frasca, Roberto Mattaccini, Crescenzo Nardone, Milena Nobili, Silvia Paceroni, Simonetta Palermini, Claudia Pannocchia, Marco Pellegrino, Sandra Piacentino, Anna Pitorri, Giuseppina Romanella, Giulia Sanseverino, Maria Sbordone, Roberto Scandozza, Marina Silvestri, Vincenzo Stella, Massimo Zuliani. La ricerca è stata battuta a macchina dai seguenti alunni: Paola Giorgi, Daniela Pimpinella e Massimo La Bua.
Dott. Roberto Vanore, Dott.ssa Orietta Profili, Prof.ssa Maria Pia Zattella
Il Gruppo di studio “Ricerca monografica sulla cultura meridionale”, sempre ideato dagli stessi insegnanti di cui sopra, era composto dai seguenti alunni delle classi III e IV A e III e IV C:
Roberta Andreozzi, Maurizio Antonelli, Claudio Balestrieri, Dino Baarlam, Carletto Bonanni, Serenella Bonanni, Massimo Bonifazi, Andea Cesarini, Piera Ciolli, Paolo Civita, Roberta Civitavecchia, Donatella Crocoli, Elisabetta D’Alberto, Alessandro Dalla Massara, Stefania De Ciantis, Rita De Masi, Cristina De Santis, Cristina Di Mauro, Sabrina Filacchioni, Cinzia Francescangeli, Elisabetta Gaglione, Enrica Gubitosa, Giavanna Maggioli, Paolo Maggiore, Luigi Maiellaro, Fabrizio Mattei, Luigi Napoleoni, Massimiliano Nati, Gilberto Paloni, Marina Pandolfi, Giuseppe Pescarella, Maria Maddalena Propana, Stefano Pulcini, Tiziana Quintavalle, Stefano Scattini, Paolo Tagliolini, Stefano Tortora, Antonella Vallocchia, Stefano Vincenti.
Prof. Roberto Maurizio
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