29 novembre 2007

I multaroli

Multaroli

In un paese dove tutto traballa, dove tutto è così efferfescente, dove tutto è un ectoplasma, dove non si cammina, dove non si parcheggia, dove non si trova lavora, dove non si arriva alla quarta settimana, a pagarla sono i cittadini onesti (o quasi).

Le multe sono il Cahier de Doleances di molti cittadini. Qui non si vuole distinguere il grano dal loglio, il buono dal cattivo. Però, un paese che è ingiusto è anche un paese che sarà costretto al sottosviluppo.

Prendersi una multa sulla Cristoforo Colombo, che non è una strada, bensì un letame di lamiere sia la mattina che la sera, è atroce. Di notte, eccesso di velocità 104 chilometri, di giovedì, non il sabato sera, è allucinante. La Colombo, intitolata allo scopritore dell'America, è un vero e proprio calvario. Ma questo, per chi amministra, non è un problema. Centinaia di migliaia di cittadini imbottigliati, inscatolati, reclusi, prigionieri di amministratori incapaci. Invece di occuparsi di risolvere questo problema i MULTAROLI ammazzano la democrazia, colpiscono i trasgressori. Ed è giusto. Ma se io vado a 104 chilometri all'ora, all'una di notte, in una strada senza nessun problema di traffico (data l'ora e data la folta pattuglia ben tre vigili appostati per fare le multe, mentre la mattina e la sera non se ne trova nemmeno uno) superando di ben 4 km il minimo con due punti e si può arrivare fino a 140 km con più punti levati dalla patente. A parte queste considerazioni tecniche forse anche sbagliate, ma vi sembra giusto che la ghigliottina si abbatta sui trasgressori in modo sconsiderato e scellerato mentre non si fa nulla per migliorare il traffico? Penso al pendolare di Ostia. Chissà quanto dovrà pagare per aver superato i limiti di velocità (85, 90, 95, 100, 110) dopo essere stato bloccato per ore e ore sul suo percorso giornaliero. Per fare 40 chilometri, Roma - Ostia, si impiegano 80 minuti (lo stesso tempo Fiumicino-Malpensa), quindi la media è di 20 km all'ora. per cui si viene sorpassati anche dall'ultimo ciclista rimasto dopo la strage (ma questo non interessa, bisogna colpire i trasgressori notturni, che superano il muro del suono con velocità pazzesche, quelli della mattina uccidono solo i ciclisti!).

Questo blog verrà aggiornato e rivisto. Però i punti fondamentali sono:

1. il casco ha fatto diminuire la mortalità dei motociclisti?

2. i limiti di velocità fanno diminuire le morti sulle strade?

3. è giusto multare i vigili che non vigilano sul traffico?

4. segnalare i misfatti non deve essere una prerogativa solo di chi indossa la divisa?

5. Questo blog segnalerà tutte le violazioni di chi è preposta alla vigilanza. Prossimamente, ci sarà la foto di una vigilessa che legge il giornale mentre all'incrocio via Tuscolana, Arco del Travertino, infuria un ingorgo. Bene! E la multa alla vigilessa?

6. Questa che iniziamo oggi è la terza "crociata" del blog: la prima è stata sulla tutela delle cornacchie; la secondo contro gli imbrattatori; questa, la terza, contro la "violenza" dei vigili urbani. E' iniziata una campagna contro il fondamentalismo dei MULTAROLI.