23 agosto 2009

L'Ue di Pulcinella

Superenalotto, Campionato a zeru tituli e Ferrari
di Roberto Maurizio

E' possibile che in Italia si debba parlare solo di Berlusconi, di Superanolotto, di Campionato di quell'imbecille di zeru tituli, della Ferrari, dei cannelloni all'amatriciana, degli immigrati allo spiedo, dei carcerati dei radicali, delle lingue dialettali della Lega, della Gelmini che, secondo la sédicente sinistra, sa far bene i ..., e della Carfagna che per la prédicente sinistra, fa rima con la ...
E' possibile che non ci siano altri argomenti? Ad esempio, la storia, la geografia, l'arte, la cultura, e anche l'invidia, le paure, le superstituzioni, la iella. Un paese ormai alla deriva, senza sbocchi, senza possibilità di soluzione. Un paese, insomma, uguale a prima. E' sempre stato così, il nostro stivale. Da 150 anni. Sono sempre stati così, gli uomini e le donne "italiebani". Da sempre. Giocare al superenalotto è come vedere gli angeli degli abissi, fare un terno al lotto è come sbugiardare un mondo basato sull'intolleranza e sulla violenza. Più violento di uno scontro frontale con la macchina non esiste! Migliaia di giovani perdono la vita su queste nostre strade di merda, piene di buche con limiti di velocità a 30 km all'ora solo per salvare le persone che si recano al Divino Amore o in altri luoghi religiosi commerciali. Oggi il Divino Amore vi costa cinque punti sulla patente se superate i 30 km all'ora! Ma, un'area divina non è forse più tollerabile di questi scellerati amministratori che pur di far bella figura con il Vaticano (che non accoglie gli immigrati, come dice Bossi e come dicono tutti i cittadini qualunquisti italiani) ti tolgono la patente? Una strada, l'Ardeatina, che nemmeno un porco potrebbe percorrere con grazia, la potete mette sulla Guida Michelin? Una figura di merda di fronte alle altre nazioni cattoliche che perlomeno rendono percorribile la via al pellegrino. Bestie! L'unico modo di classificare i nostri amministratori, i nostri politici, i nostri giornalisti venduti per quattro soldi al migliore offerente, meretrici, escort, mignotte. Senza il quarto potere, la stampa libera, non può esistere un'Italia diversa da questa che fa schifo a se stessa e che non saprà affrontare opportunamente i prossimi passaggi (come quello dell'influenza suina) e ci renderà sempre più bestie, sempre più proni al potere. L'unica speranza è l'Europa, non l'Ue di Pulcinella, ma quella che sapremo costruire insieme per far emergere l'uomo e la donna al centro di tutto, senza distinzioni di razza, senza distinzioni di dialetto e di lingua. Uniti solo dal fatto di vivere tranquillamente sotto questo caldo e adorato Sole.

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