Pensierini: Oggi fa caldo, è estate
di Roberto Maurizio
La sete dei rubinettiCome ogni anno, durante questi tempi afosi, caldi e umidi, il mio papà si sveglia all'alba per andare a fare i covoni. La cicala gracchiante accampagna i biondi steli delle ristoccie. Ogni tanto, un fuoco a destra e uno a sinistra. I pompieri arrivano dopo i fuochi. Erano altri tempi. L'acqua non c'era e i rubinetti avevano sete. Ogigi c'è l'acqua e i rubinetti fanno acqua da tutte le parti. 150 anni di storia di un'Italia unita dalle rivalità Nord-Sud, Est-Ovest, Roma-Lazio, Milan-Inter, Juve-Toro, San Martino-Portocannone, Tremiti Est-Cinecittà Est, condominio A - condominio B, scala A - Scala B, interno 9 con annesso cane - interno 10 che non paga le rate. La rivalità, lo scontro, i rumori molesti, lo stillicidio di innaffiate un po' più lunghe della Costituzione italiana, sono l'amara realtà di questa Italia divise in contrade. Il 2 luglio e il 16 agosto, in realtà, sono le date dell'unità divisa di questa fragile e frastagliata Italia. Cosa può riunire questi rissosi leghisti di Bossi, questi pugliesi incazzati del super gay Vendola, pronti ad abbandonare l'Italia per i turcomanni e ad immeggersi nelle acque pure di Saffo e dei tanti Gay Prade di Barletta e Trani, dove i magistrati sono un esempio mondiale di libertà e di sicurezza civile e amministrativa. Non scherziamo con il fuoco. Ai tempi della Guerra Fredda, Henry Kissinger fece un'analisi piatta ed esaustiva. Il comunismo in Italia, guidato dal Pci, con l'eurocomunismo voleva passare da un'orbita all'altra. Tutto era molto più chiaro. L'eurocomunismo era una risposta seria alla prepotenza americana espansionistica, che aveva in nuce tutte le verità rilevate dalla Rivoluzione francese a quella Sovietica. Gli ideali, gli obiettivi, le missions erano tutte rivolte sul ruspetto dei diritti umani, sull'uguaglianza tra gli uomini, tra le pari opportunità fra generi diversi, sualla diversità riconosciuta nell'alveo della tolleranza e del riconoscimento reciproco, sulla lotta contro la fame nel mondo, sul rispetto della dignità umana, contro il razzismo di ogni specie, contro la pena di morte, contro i corrotti e i corruttori, contro tutte le mafie del mondo. E poi? Mani pulite! Tutti dentro, con un colpo di spugna partiti con più di 50 anni di esperienza cancellati. Nascono nuove forme di partito, quelli più scaltri se la cavano. L'obiettivo? Vincere le elezioni e non dare ed imporre giustizia in un paese alla sbando. Per anni in questo paese non si è studiata la storia contemporanea. L'Algeria, ad esempio, nel 2000, appena otto anni dopo la sanguinosa guerra interna è riuscita a ristabilire una riconciliazione tra le parti avverse. L'Italia continua a piangere i morti del Quaranta! La resistenza, i repubblichini, i fascisti i comunisti. In piena globalizzazione questo paese continua a giocare la schedina del Totocalcio. Ma siamo sicuri si essere al sicuro? Siamo sicuri di terminare le ferie in assoluta felicità? Mio padre, per arare il terreno intorno ai girasoli si alzava alle quattro del mattino e, intorno a sé, non vedeva nessun drone: solo tanto Sole, pioggia, vento e caldo. Corsi e ricorsi storici, come affermava Gianbattista Vico, non sono così lontani da essere ripetuti. Invece delle Fortezze Volanti della Seconda Guerra Mondiale, potremmo vedere i droni innalzarsi sul Gargano.
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