8 gennaio 2009

Dall'e-Government all'e-Governance

Dall’e-Government all’e-Governance
di Roberto Maurizio



Presentiamo le principali tappe che hanno portato al superamento dell'e-Government all'e-Governance. Come un lettore medio può notare, è l'impossibilità di capire i termini che la cooperazione internazionale usa per effettuare semplici trasferimenti di risorse e di tecnologie. La cooperazione italiana, da tempo abbandonata a se stessa, non è riuscita a fare un passo avanti rispetto alla fine degli anni '80 e l'inizio di Mani Pulite che ha spazzato via quel poco di buono che esisteva nell'immagine dell'Italia tra i paesi donatori e nei paesi poveri. Questo che qui di seguito è riportato è stato tratto dal sito del Mae (Ministero degli Affari esteri italiano).



Indice
Slide 1 - l’Iniziativa “e-Government per lo sviluppo” del 2002
Slide 2 - gli interventi pubblici 2002-2007
Slide 3 - la nuova Iniziativa “e-governance per lo sviluppo” (e-G4D)
Slide 4 - le novità dell’Iniziativa “e-G4D”
Slide 5 - il nuovo sistema Hub and Spoke
Slide 6 - dall’e-Government all’e-governance
Slide 7 - i settori di eccellenza italiana per “e-G4D”
Slide 8 - catalizzare risorse private per “e-G4D”
Slide 9 - le “dimensioni progettuali tipo” per orientare le risorse private
Slide 10 - i primi fondi disponibili per “e-G4D”
Slide 11 - il quadro di riferimento degli interventi per “e-G4D”
Slide 12 - il cronogramma dell’Iniziativa “e-G4D”
l’Iniziativa “e-Government per lo sviluppo” del 2002

In occasione del Vertice G8 di Genova nel 2001, sulla base delle indicazioni della “Task Force sulla digital opportunity” da noi presieduta ed in linea con gli “Obiettivi del Millennio” dell’ONU, l’Italia promosse un piano di azione per il superamento del digital divide (Genoa Action Plan for Digital Divide).
Su questa base, alla Conferenza internazionale di Palermo dell’aprile 2002, l’Italia lanciò il programma “e-Government per lo sviluppo” mirato a portare nei PVS i benefici delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT) nel settore della pubblica amministrazione.
Nell’ambito di questa Iniziativa (vedi quadro nella slide seguente):
• sono stati realizzati, in collaborazione con organizzazioni internazionali ed amministrazioni pubbliche, 26 progetti nel Mediterraneo, Balcani ed America Latina che hanno visto la partecipazione di aziende pubbliche e private;
• sono state realizzate numerose altre iniziative per promuovere nei PVS e nei paesi emergenti, le best practices del nostro sistema Paese - istituzioni pubbliche ed aziende - in specifiche aree della governance pubblica;
• sono state sostenute rilevanti iniziative internazionali, tra cui quella dell’OCSE per promuovere la Good Governance nei Paesi del Medio Oriente e Nord Africa; il programma UNDESA per diffondere l’uso delle ICT nei Parlamenti dei PVS (Global Center for ICT in Parliaments con sede a Roma); l’iniziativa delle Nazioni Unite sulla governance di Internet (Internet Governance Forum).
gli interventi pubblici 2002-2007
la nuova iniziativa “e-governance per lo sviluppo” (e-G4D)
Per mantenere il ruolo internazionale acquisito dall’Italia in questo settore, il Governo ha deciso di promuovere, nel contesto della Presidenza italiana del G8, un’ampia azione di cooperazione e partenariato con i PVS e i paesi emergenti per favorire la diffusione dell’innovazione e delle migliori pratiche basate sulle ICT nel settore della “governance pubblica”.
In concreto ciò significa:
• dare vita ad un nuovo sistema Hub and Spoke che consenta di aggregare in modo sistemico gli attori pubblici e privati del settore per rispondere meglio alla domanda di best practices e conoscenze innovative proveniente dai PVS e i Paesi emergenti e catalizzare i finanziamenti, anche quelli di fondazioni e sponsor;
• definire una strategia condivisa sui Paesi e sulle aree di intervento di eccellenza italiana per sviluppare partnership nel cui ambito il sistema Italia possa muoversi con certezza, costanza ed efficacia;
• passare da interventi pilota a significativi programmi e progetti da realizzare con il coinvolgimento di istituzioni, agenzie pubbliche, enti locali, soggetti privati, ONG e organismi internazionali.
le novità dell’Iniziativa “e-G4D”
Stretto coordinamento tra l’Unità per l’e-Government e l’Innovazione per lo sviluppo della Presidenza del Consiglio e la Cooperazione italiana.
Creazione di un sistema Hub and Spoke per coinvolgere ed aggregare in modo sistemico altri attori pubblici e privati del settore (Slide 5).
Ampliamento degli interventi passando da una prospettiva di e-Government ad una di e-governance (Slide 6).
Concentrazione in alcuni settori di eccellenza italiana per mettere a disposizioni dei PVS e dei Paesi emergenti le migliori pratiche disponibili (Slide 7).
Coinvolgimento di fondazioni e sponsor privati per catalizzare risorse aggiuntive a quelle pubbliche (Slide 8-9).
Passare da progetti pilota a significativi programmi e progetti da realizzare anche in sinergia con Organismi internazionali (Slide 10-11).
il nuovo sistema Hub and Spoke
dall’e-Government all’e-governance
L’e-governance è l’applicazione delle tecnologie digitali ai processi d’interazione tra le amministrazioni pubbliche, i cittadini, la società civile ed il sistema economico-imprenditoriale, al fine di favorire un sistema più efficace, partecipativo e trasparente (good governance).
La nuova Iniziativa mira a promuovere, attraverso l’impiego delle ICT, oltre a programmi di riforma, modernizzazione e institutional building del settore pubblico e progetti di digitalizzazione dei servizi pubblici, anche iniziative per migliorare i processi democratici.
i settori di eccellenza italiana per “e-G4D”
catalizzare risorse private per “e-G4D”
le “dimensioni progettuali tipo” per orientare le risorse private
i primi fondi disponibili per “e-G4D”
il quadro di riferimento degli interventi per “e-G4D”

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