17 luglio 2008

Astronomia. Problemi di "Vista"

Quando nasci, sogni il cielo
di Roberto Maurizio


Il cielo, l'Universo, le nuvole, le stelle, i pianeti, le galassie sono sopra le nostre teste. Si guarda in alto per non vedere la televisione. Il rumore della via Lattea è così silenzioso che nessuno si accorge di appartenere totalmente a questo immenso fiume di astri, di nebulose, di buchi neri. Per non perdere un'occasione unica, cioè quella di guardare direttamente in alto, ti compri un telescopio. Fantastico. Vedi i crateri della Luna, vedi Giove, vedi Saturno. Poi compri il software per inseguire le stelle, poi la webcam, poi la macchina fotografica digitale, poi tutti gli obiettivi possibili. Finalmente, vediamo sul computer quello che trasmette il telescopio. "C'è un problema di Vista". Windows Vista non è compatibile. Ma signori, capisc a me (come direbbe Di Pietro) come è possibile? Qui, in Italia si parla di fannulloni, di finanziaria, di giustizialismo e nessuno difende i poveri consumatori, che fanno bene a non comprare più nulla, visto lo sfascio di questa Italia. Ti fai un sito con Register, collegato a Google (solo che Google è serio, e mi permette, fino a prova contraria di trasmettere) e non funziona, prendi un altro sito con Register pagando soldi in abbondanza, e non funziona. Compri un telescopio, pagando l'ira di dio, circa 15 stipendi mensili di pensionati di Maratea, e il problema resta: è Vista. Visto che dobbiamo continuare così, allora diamo l'addio a una proposta mai avanzata in finanziaria (rendiamo obbligatoria l'Astronomia come disciplina fin dalle elementari), diamo un calcio alle associazioni di astronomi che chiedono soldi, quando invece dovrebbe essere gratuita l'iscrizione (la nicchia diventerà sempre più improbabile, se continuerà nel suo monopolio del cavalo), diamo una zampata ad un mondo irreale che potrebbe contribuire allo sviluppo socio culturale di un'Italia che perde sempre più posizioni, anche grazie a loro, alle Lobbies senza potere, con il potere di rendere più rarefatte la cultura e la scienza.

Nessun commento:

Posta un commento