5 luglio 2008

Betancourt. 2321, la smorfia

www betancourt punto info
di Roberto Maurizio

Pino La Lavatrice



Equamente distribuito
Betancourt punto info è il sito aristocratico che ha gestito la "prigionia" di Ingrid Betancourt. Mi ero sempre chiesto perché mai questi snob non citavano mai "Stampa, Scuola e Vita" . Adesso lo so. Perché non gliene fregava niente. Aspettavano, forse, solo la liberazione della Betancourt, ad alto livello. Forse con qualche dollaro in più, equamente distribuito. Il sito della "liberazione di Betancourt" si è fermato a 2321 giorni di prigionia. Adesso che la signora Betancourt è finalmente libera. E finalmente saranno disoccupati i 2321 addetti ai lavori.

2321
2321 è il numero che farà guadagare 20 milioni si dollari a chi lo gioca sulla ruota di Napoli. Nella Cabala si vince una volta sola. Anche Chavez, Uribe, Sarkozy, Chierici e Minà hanno scommesso sulla testa della Betancourt. Quelli che escono vincitori da questo losco affare sono le Farc. Tanti milioni di dollari per proseguire il loro core business: droga, rapimenti, lotta contro l'imperialismo, contro la fame nel mondo, contro il riscaldamento del pianeta.

Dimmi cosa devo fare e io lo faccio (Pino La Lavatrice)


Dopo 2321 giorni, quello che più ti fa incazzare è che durante questi sei anni e più, qualcuno ha giocato con i sentimenti di milioni per persone nel mondo. Una Betancourt, appena liberata, tutta pimpante, dopo aver subito la prigionia settanta volte sette più oscena di quella dei sequestrati del Gernagentu o dell'Aspromonte (a questi martiri deve andare tutta la solidarietà del mondo civile), compare come nulla fosse mai accaduto, con un fermaglio con le lame lunghe 7 centimetri tra i capelli. appena lavati e shampati, e, soprattutto, in sovrappeso. I denti bianchi come se fossero stati sottoposti di recente ad una profonda pulizia dei denti (90 euro). Veramente in forma. Sono molte le donne che vorrebbero essere prigioniere delle Farc per raggiungere queste performances. I coglioni che hanno seguito tutte le fasi del rapimento e della liberazione della Betancourt, sono costretti adesso a dire, come Pino La Lavatrice, "dimmi quello che devo fare e io lo faccio".

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