In fondo all’Europa, i Cechi
di Roberto Maurizio
di Roberto Maurizio
Praga, foto di Roberto Maurizio
Il prossimo semestre europeo sarà il semestre più brutto dell’Unione. La crisi economica incombente non fa paura. Fa terrore la presidenza Ceca. Ma come fa l’Europa ad essere guidata dai Cechi? Con tutto il rispetto dei ciechi, di cui mi onoro di aver avuto in famiglia un cieco della Prima Guerra mondiale, Beniamino Maurizio, mio nonno paterno, questi cechi saranno all’altezza della situazione? La democrazia a tutti i costi può essere mortale per i cittadini. Sono stato a Varsavia con la mia classe (VC un paio d’anni fa). La neve, il gelo, l’incapacità di dare un riscontro culturale era evidente. Durante una visita alla città, fummo assaliti da una tempeste di neve. Quelli che dovevano guidarci non erano cani (magari lo fossero stati, sarebbero stati più umani), ma due signorine che due ore prima avevano sollevato le lenzuola non appese al balcone. In questa città sgradevole fummo costretti da soli a raggiungere l’albergo (che di tal guisa aveva solo il nome). Ma se un paese come la Repubblica Ceca non sa ospitare nemmeno 100 studenti , come pretendete che possa assumere la presidenza di una realtà fattuale come l’Ue, ormai a un passo dal collasso?
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