16 marzo 2009

Wojtyla e Facebook

Anche Papa Giovanni Paolo II su Facebook
di Roberto Maurizio

2 aprile 2005-2 aprile 2009
A tre anni dalla morte di Giovanni Paolo II avvenuta il 2 aprile 2005, si terrà a Roma, Piazza San Pietro, l'annuale incontro dei ragazzi della diocesi con Benedetto XVI. Questo incontro rituale del giovedì che precede la Domenica delle Palme quest’anno rivestirà una particolare risonanza e importanza. La concomitanza di due poderosi avvenimenti sarà celebrata in un’unica soluzione e sarà l’occasione per Papa Benedetto XVI di ricordare il suo venerato predecessore, di cui è in corso la causa di beatificazione e canonizzazione che avverrà il 16 ottobre 2009. Uno anno fa, fu lo stesso Benedetto XVI a sottolineare durante l’omelia della Messa celebrata nell’anniversario della morte di Papa Wojtyla che «la data del 2 aprile è rimasta impressa nella memoria della Chiesa come il giorno della partenza da questo mondo del servo di Dio Papa Giovanni Paolo II». Un Pontefice che, come ha affermato il cardinale Agostino Vallini, «tanto amò i giovani nei quali vedeva il futuro della Chiesa». Il Vicario di Roma lo sottolinea nella lettera inviata alla Diocesi per invitare i giovani a partecipare alla Messa e ne ricorda le finalità: «Ricordare il suo amato predecessore e aiutare i giovani romani a prepararsi alla celebrazione della Giornata mondiale della gioventù». La celebrazione, che avrà inizio alle ore 18, sarà infatti prologo alla vera e propria Gmg (Giornata mondiale della gioventù) della domenica successiva, quando il Santo Padre presiederà la liturgia delle Palme in piazza San Pietro (inizio alle ore 9.30). Il tema della Gmg, la ventiquattresima, che si celebra nelle Chiese locali, è tratto dalla prima lettera di San Paolo a Timoteo: «Abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente».

In onore di Papa Giovanni Paolo II

Sono molte le associazioni che sono dedicate al ricordo del grande Papa che ha contribuito a cambiare la fisionomia del mondo intero. Il 3 gennaio 2009, ad esempio, a Castronovo di Sicilia si è costituita ufficialmente l’associazione di volontariato "Giovanni Paolo II" formata dai vari rappresentanti dei gruppi ecclesiali e associazioni presenti nel nostro paese. La scelta del nome è stata fortemente voluta da tutto il gruppo perché attratti dalla grande personalità del nostro amatissimo Papa scomparso fisicamente il 2 aprile 2005 ma rimasto sempre vivo nei nostri cuori. Tra i promotori di questa iniziativa, citiamo: Andrea Mastrangelo, Luigi Librerai, Nino Onorato, Mimma D’Agostino, Marika e Agnese La Corte.

Papa Giovanni Paolo II anche se Fb
Papa Giovanni Paolo II e Roberto Maurizio

Con la denominazione di “Giovanni Paolo II, il Papa che ha cambiato il mondo” è presente su Facebook un Gruppo dedicato al Pontefice eletto il 16 ottobre 1978. Il Gruppo ideato e diretto da Daniele Verzella, alunno dell’Itcs “Giovanni Da Verrazano” di Roma, ha raggiunto in poco tempo circa 3.000 iscrizioni. Le cariche del gruppo sono le seguenti: Virinia Pinci, Responsabile amministrativo, Daniele Verzella, Presidente, Felice Emanuele Marini, Vicepresidente, Grazia Donato, Responsabile affari e comunicazioni estere, Corinne Di Mulo (Università di Catania), Reponsabile settore ricerche, Marco Manzini, Responsabile tecnico, Gian Luca Demuro, Responsabile settore giovanile.


100 viaggi e immense folle
Il Gruppo diretto da Daniele Verzella dedica al primo Papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi dell'olandese Adriano VI (1522 - 1523), molte pagine in cui è possibile intervenire e portare il proprio contributo. Secondo il Gruppo di Facebook Giovanni Paolo II è stato il primo Pontefice polacco, e slavo in genere, della storia. Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e l'oppressione politica, ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall'ex Unione Sovietica. Combatté la Teologia della Liberazione, intervenendo ripetutamente in occasioni di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell'area marxista. Stigmatizzò inoltre il capitalismo sfrenato e il consumismo, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa di ingiustificata sperequazione fra i popoli e, per taluni effetti, lesivi della dignità dell'uomo. Nel campo della morale, si oppose fermamente all'aborto e confermò l'approccio tradizionale della Chiesa sulla sessualità umana, sul celibato dei preti, sul sacerdozio femminile.I suoi più di 100 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate Mondiali della Gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell'ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato. Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il Pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Concordato, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: "Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa". Papa Wojtyła beatificò e canonizzò molte più persone di ogni altro pontefice: si calcola che le persone da lui beatificate (all'11 ottobre 2003) siano state 1338 e canonizzate (sempre ad ottobre 2003) circa 482, mentre i predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti hanno proclamato soltanto 300 santi. Il 14 marzo 2004 il suo pontificato superò quello di Leone XIII come terzo pontificato più lungo della storia (dopo Pio IX e San Pietro). La lunghezza del papato di Karol Wojtyła fu in marcato contrasto con quella del suo immediato predecessore, Giovanni Paolo I, che morì improvvisamente dopo soli 33 giorni di ufficio (e in memoria del quale Giovanni Paolo II scelse il proprio nome). Questo Papa si sta avvicinando sempre di più a diventare beato, la sua causa di beatificazione è in atto. Un minimo per ringraziare uno dei più dei più grandi uomini e papi che questa generazione ha potuto conoscere.

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