23 aprile 2010

La scuola di canto. Fini e Berlusconi

La scuola di canto
di Roberto Maurizio

Veltroni, condomino del Foro Romano
Come è noto, il sottoscritto è un appassionato dell’ornitologia, (dal greco ὄρνις, òrnis, "uccello", e λόγος, lògos, "conoscenza")che è una branca della zoologia che si occupa di studiare la classe degli uccelli (Aves). Qui, la Litizzetto sarebbe emersa dalle fogne e avrebbe fatto apprezzamenti, tanto meschini quanto volgari, che avrebbero offeso irrimediabilmente la dignità umana. La scuola di canto è quella branca del sapere umano che studia le voci di tutti gli esseri viventi, in questo pianeta dominato dall’ignoranza. Fini, ad esempio, ha la voce come un Pappagallo, che ripete le parole d’ordine della sinistra: Portobello, ebrei, immigrati, gay, aborto, eutanasia, solidarietà, antirazzismo, integrazione. Nella scuola di canto ci sono anche i mammiferi e gli animali terrestri: Berlusconi potrebbe avere la voce di un tenore che ha il timbro dell’Elefante o quello della Balena che si espande per migliaia di chilometri: lotta contro il comunismo, predominio della religione cattolica sulle altre, salvaguardia della vita fino all’ultimo secondo, centralità della famiglia degli altri, interesse per le nuove generazioni allevate come pulcini all’interno del “Grande Fratello”. Delle altre voci in questa “Scuola di canto”, come quella di Bersani che non ha peli sulla lingua né sulla testa, di Rutelli che di peli femminili capisce poco, di Veltroni, con la voce di un seminarista che crede di essere un condomino del Foro Romano, ne parleremo in seguito. Oggi, l’unica voce che non va è quella dello pseudo giornalista di “Leonardo” che, mentre parla delle belle voci degli uccelli nel mondo, non si riesce a capire una sola parola di quello che dice. Tra un giornalista e uno speaker c’è grande differenza. Perché non facciamo lavorare gli speaker quando si tratta di divulgare la scienza? No, Rai 3, mette belle gnocche per poter alzare l’audience e trasmette programmi incomprensibili. Meno male che stanno scoprendo il modo per far “sentire” ai sordi i programmi televisivi e di Internet. Una nuova lingua che perlomeno farà guadagnare soldi alle persone che riescono a trasmettere, a comunicare qualche informazione. Un plauso deve essere riservato a Gr3, la radio che tutti possono ricevere gratis, che sa trasmettere e comunicare la Scienza.

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