28 aprile 2010

L'ora esatta

L’ora esatta
di Roberto Maurizio


Mentre un orologio sgangherato sulla parete centrale scandisce il passare dei secondi con un assurdo e subdolo rumore, a destra, il camino brucia, inconsapevolmente, la vita. Ad ogni ticchettio dell’orologio sgangherato, tra un secondo e l’altro, si alza in cielo una domanda. “Oggi sono io, e domani”? E il tempo passa. L’unica ora esatta, quella di nonno Beniamino. Quattro sigari e un bicchiere di vino!

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