18 aprile 2010

Vita da cani

Vita da cani
di Roberto Maurizio

Il tuo cane, di che razza è? Questa è la domanda che rivolgono i “padroni” dei cani agli altri “negrieri” che portano a guinzaglio la propria “pillola” antidepressiva. Il mio cane è un incrocio tra un elefante, una foca monaca e un leghista. Purtroppo, è venuto male. Il leghista aveva un parente nel Cilento, sì, là dove comanda la Camorra di Saviano, e un altro nel Salento, sì, là dove comanda la Sacra Corona Unita, che, ignorante com’è non riesce nemmeno a capire dove sta, facendosi così fregare i soldi veri dalla ‘Ngrangheta, sì, quello della droga, l’unica organizzazione con ha un pedigree ferreo e inoppugnabile, che non ha avuto incroci verticali come i suoi cugini siciliani, sì, come quelli di Cosa Nostra. Questa, in sintesi, potrebbe essere il riassunto della puntata del programma di Angela, sì, quello che è figlio di un altro che suona il pianoforte e dispensa scienza ad ogni pie’ sospinto. Sì, quello su Rai 3, quello libero, libero di dire tutte la cazzate che vuole. Ma quale? Sì, quello che insegue l’intellighenzia canina della sinistra. Prima del Figlio di Padre Dio e Onnipotente Piero Angela, la grande stratosferica Tv della Rai che viaggia a -180 gradi sottozero, sta dopo addirittura la Yemen Tv, un altro cane, o un verme, non so come definirlo, comunque, uno costruito a tavolino dal Pd, cioè quello che il Tempo che fa o che farà, aveva fortemente bastonato questa becera Italia guidata da un essere ignobile al quale vanno ricondotte tutte le nostre disgrazie. Vomito sull’Italia, vomito sulle vendite dei nostri prodotti finanziari, vomito sugli investimenti stranieri. Solo un plauso a Emergency, come se fosse la panacea di tutti i mali degli operai italiani. Emergency, nome straniero che a Canicattì non fanno altro che fare le domande per partecipare a questa iniziativa che cura gli ammalati, gli afflitti e gli sconsolati di altri paesi. Emergency come San Francesco che aiuta i poveri, ma San Francesco era povero: qual è il bilancio annuale di Emergency? Quanti sono i soldi, il reddito, l’utile d’esercizio che queste pseudo organizzazioni non governative guadagnano? Perché non vengono pubblicati gli Stati Patrimoniali, i Conti Economici e le Note Integrative di queste bellissime agenzie umanitarie che operano su questo Pianeta afflitto dall’odio prodotto anche grazie a Rai 3? Inizia Fazio, dunque, in prima serata, dopo che uno spettacolo vergognoso l’aveva preceduto nel pomeriggio. Quello di una scienza umana fatto uomo, un emerito stronzo che occupa la Tv pubblica da più di 30 anni minimo. Ok, diamo fiato alle trombe Turchetti. E un lava di vomito arriva di nuovo sull’Italia. Una penisola senza capo e né coda. Senza nessuno che riesca a bloccare questi imbecilli che continuano a vomitare sull’Italia, come se ce ne fosse bisogno. La Tv italiana è vista all’estero, anche dagli investitori e da chi vorrebbe passare le vacanze in Italia. Se Rai 3 continua a vomitare su questo coacervo di imbecilli che hanno come unico scopo sconfiggere l’Italia per “partito preso”, quale? Quello della violenza e della menzogna che non hanno una loro collocazione sulla Rosa dei Venti. Non sono di sinistra, di destra, masochisti, disfattisti, qualunquisti. Sono guidati da un virus che è difficile da sconfiggere: l’ignoranza. Da quale quadrante arrivano gli insulti all’Italia? Dalla Rai. Da Rai 3. Bene, e io continuo a pagare il canone e a non chiedere, come giustamente fa Marco Pannella, il riconoscimento di perseguitato politico e di chiedere lo status di “rifugiato politico” nel Qatar. L’unica bandiera che hanno a disposizione i sinistri è la menzogna, speriamo che sia così. Le coste campane sono inquinate, quelle calabresi ospitano navi di veleno che non sono state affondate in Somalia, il Gargano, dove fiumi di spazzatura ostruiscono le condotte intasate che non riescono a fornire l’acqua, l’Abruzzo, quello degli abruzzesi terremotati che in massa hanno ridotto gli alberghi della costa inquinata in luridi ambienti insostenibili. Ovviamente, tutta colpa di Bertolaso e del suo protetto, Berlusconi. Rai 3, non soddisfatta del vomito sul mare, attacca gli incenitori e la sporcizia che rende altamente pericoloso il consumo delle mozzarelle di bufala proveniente dalla Campania. Tutti i prodotti agricoli del Mezzogiorno sono inquinati. Questa situazione di merda, dunque, si verifica anche nelle altre regioni del “Regno delle Due Sicilie”. Allarmi fantascientifici che vengono, però, oscurati da una vera nube di cenere e polvere, proveniente dall’Islanda, che sta rendendo in Europa del Nord, compresa l’Italia Settentrionale, impraticabile nei traffici aerei. Ma loro, quelli di Rai 3, godono nel lanciare le notizie di un Meridione, una Bassa Italia, che deve sempre più far fronte alla Mafia. Niente Mozzarelle di Bufala, non compratela, è l’invito di Rai 3. Niente bagni e vacanze al Sud, dove potete essere attaccati dal cancro, da altre malattie prodotte dalla Mafia. Continua Fazio che dice, sputando addosso ai soldati italiani e alla presenza di tanti soldi italiani (tra soldati e soldi non c’è differenza, non valgono niente per la Terza Rete, sono solo merce di scambio, assoldati al potere capitalistico imperialistico) in Afghanistan, che i tre operatori di un’Ong fuori dall’Onu, fuori dalla Croce Rossa cristiana, fuori dalla Mezza Luna musulmana, fuori da quella ebraica, fuori da quelle che sono le intenzioni dei 192 paesi aderenti all’Onu, esiste solo Emergency, che è come Amnesty International, come tante vie per arraffare i soldi credendo di esseri nel giusto. Chi arraffa i soldi non è nel giusto. Chi specula su una sua posizione di “privilegio” non è degna di fare soldi. Ma la cosa più brutta è che non finisce qui. Oggi che tutta l’Italia ha pianto sul corpo esanime di Vianello, si scopre che la sua ultima battuta, secondo la più squallida trasmissione oggi esiste, cioè quella di Fazio, era quella che lui voleva sposare un’altra donna a posto della moglie, della vedova alla quale Raimondo aveva “dato” dei figli adottivi. Nessuna pietas esiste per questi che fanno satira, come quel satirico di Fazio. Secondo il satirico Fazio, occorre combattere contro l’imperialismo (dal quale riceve circa 19.000,00 euro al mese) e contro le bombe che con i nostri soldi uccidono i bambini nella terra dove il papavero dal quale si ricava la cocaina e l’eroina (che vanno all’imperialismo e che quindi riempiono le tasche del satiro satirico). L’obiettivo, secondo il Tg3, Rai 3 o giù di lì, è formare un nuovo uomo. Quello più bello che c’è. L’homus cretinus, che crede a tutto. Che crede di aver buttato alle spalle e maledetto Hitler con le sue manie di creare una razza ariana, quella del Grande Uomo, non ebreo, non africano, non slavo, non zingaro, non leghista, non meridionale, non umbro, non marchisciano. Ora l’homus cretinus è contento di essere tale e di poter ospitare nelle proprie case tante varie razze scelte con cura dai figli adottivi di Hitler. Ma come si fa a tenere in casa un cane che è la somma di tanti tentativi adottati secondo i procedimenti hitleriani di selezione per la razza? La razza canina, quella fatta con le provette e con metodi razzistici di Hitler che a qualsiasi nebulosa verrebbe da vomitare soltanto se sapessero del dolo e dell’imbecillità del proponente che si crede di essere dio, mentre fa delle razze diverse di cani. Speriamo di aver ancora uomini come Obama e tanti altri dei paesi occidentali, compreso quello stronzo di Berlusconi (se non dico così, i sinistri non mi leggono), possano eliminare Fazio e la sinistra più cretina (cretina viene da cristiano e il Pd incorpora tanti cattolici pronti a sparare contro il Papa e i pedofili). Per Fazio andare in Tv e farsi applaudire a bacchetta è il massimo che gli può capitare. A luglio, Fazio sarà a Capri nelle ville più prestigiosi di una delle Regioni più assurde d’Italia, dove la Camorra comanda e i ricchi televisivi fanno i soldi con i politici della zone. Fazio, come tutti quelli che fanno battere le mani durante un programma televisivo sono una specie di topi fatti in provetta, sono prototipi costruiti a Berlino e trasferiti a Piazza Venezia. Sei milioni di coglioni guardano Rai 3 e Rai 2 (una volta era semplice trovare Santoro tra i comunisti di Rai 3, adesso no, sta su Rai2, e io pago) e per 2 ore di trasmissione, circa 15 minuti sono di applausi. Gli applausi denotano, soprattutto in Tv, la mancanza di intelligenza e la limitata libertà di stampa. Si applaudono i dittatori, i farabutti. Non ho mai visto applaudire a fine lezione un professore universitario che parla del punto vernale. Forse Floris applaudiva quando andava all’asilo il bidello che gli forniva una colazione aggiuntiva? La Littizzetto è l’animale che porta più voti alla destra: una chierichetta piemontese che dopo l’ostensione della Sacra Sindone potrà rivedere le sue posizioni. La volgarità è sintomo solo di ignoranza. L’opposizione dovrebbe essere prerogativa del Parlamento. Chi vuole fare opposizione con i soldi del contribuente ha sbagliato tutto. Littizzetto, speriamo che la Sacra Sindone ti farà ravvedere. Ma credo proprio che non ci siano le condizioni. Quando il virus è arrivato a penetrare la carne inerme di animali votati solo all’odio è difficile poter riportare in terra un dibattito, un discorso, un dialogo. Chi vomita sull’Italia è una persona che non è degna di essere chiamata italiana. Milioni di italiani si alzano la mattina, come tanti miliardi nel mondo, e lavorano. C’è una parte di questa fragile e schifosa italiana che vive alle spalle degli altri. Svegliati Italia, alle quattro, lavora 12 ore al giorno, fai vedere che sei la prima di questa addormentata Unione Europea. Svegliati Italia. Non riuscirai mai a clonare la tartaruga di Maurizio Costanzo, sì, quella di Bontà sua, con i cani selezionati e hitleriani della Maria De Filippi, quella di Uomini, donne, vecchi e tanti rimbambiti. Quest'ultima affermazione, come del resto tutte le altre di questa spegiovole nota, è pura idiozia mescolata a tanta fantasia.

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