11 aprile 2010

Wikio, che merda

Wikio, che merda
di Roberto Maurizio



Wikio, cercando il mio nome, Roberto Maurizio su Google, mi attribuisce temi come l'autismo, l'eczema, l'epilessia, la dermatite. Ma quando mai ne ho parlato? Forse solo adesso. Wikio, Internet, Facebook sono elementi fondamentali per la democrazia. Ma la democrazia è un optional, chi crede di averla ce l'ha chi non ce l'ha sta meglio. Non si sta bene nemmeno sulla democratica piattaforma di Internet. Facciamo diventare Internet un luogo in cui è possibile discutere e promuovere la vera democrazia, quella che non vede la differenza tra ebrei e palestinesi., quella che vede la Cina, Cuba e la Corea del Nord oppressi da regime totalitari, di un Iran aggiocato dalla volgarità della demagogia. Chi, in questo mondo comandato solo dagli Stati Uniti, può dare un suo contributo non come Vassalli, siamo noi italiani che siamo stufi di essere posti sotto il dominio della Dittatura americana. A 150 anni dalla nostra Indipendenza facciamo valere la nostra forza contro un invasore occulto. Siamo stati noi, italiani, a dare al mondo, e agli Stati Uniti, la civiltà. Siamo adesso noi che chiediamo il rispetto delle garanzie dello sviluppo economico e sociale. Mussolini dichiarò guerra agli Stati Uniti non avendo letto gli elenchi telefonici di New York. Oggi, noi, in Italia, abbiamo più telefonini degli Imperialisti Usa. Ma questo non ci consente di dichiarare guerra, anche se in Afghanistan c'è qualcuno che vuole l'eliminazione dell'imperialismo. Contro Wikio c'è sempre tempo. Oggi, invece, occorre far valere il colore della pella. bianco, nero e giallo con i soldi. I soldi non puzzano, non hanno colore. Puzza chi con i soldi crede di aver raggiunto il paradiso. Wikio, ricorda, la merda puzza, i soldi no! Dateci un altro modo di essere presenti su Internet. Dateci la possibilità di non essere uguali alla Merda!

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