11 dicembre 2007

Alger, ma belle

Un attacco congiunto: Algeri e Unhcr

Colpita di nuovo al cuore l'Algeria. Il fanatismo fondamentalista, da solo, non c'entra. Le responsabilità potrebbero essere al di sopra di ogni sospetto. Occorre vigilare e scoprire i mandanti. Dove si annidano? Chi li protegge? Come fanno a farla sempre franca?
Quaranta, ottanta, cento morti, molti giovani e forse, tanti bambini. Le notizie non sono ancora del tutto chiare. Ma, se è vero che sono stati attaccati i bambini e l'Unhcr (l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, di cui un'emblema fondamentale è Laura Boldrini) vuol dire che questi assassini hanno raggiunto il punto più basso della loro imbecillità. Hanno toccato il fondo della volgarità. L'Italia, presa in assedio da 4 camionisti, non saprà reagire e mandare un segnale di vera solidarietà per una terra così vicina a noi e così sensibile ai nostri interessi. Ma, ormai, nemmeno gli interessi più immediati sono capaci di risvegliare il popolo italiano addormentato sui suoi sudati cuscini.

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