31 dicembre 2007

...e sette

Il Santo Patrono e lo Sciatore

Gli operai di Torino, entrati nel cuore di tutto il popolo italiano

Avevamo chiuso il “pezzo” sugli operai morti nel tragico rogo di Torino del 6 dicembre alla ThyssenKrupp con l’auspicio che la lista non si allungasse (www.robertomaurizio1947.blogspot.com/2007/12/ingrid-betancourt-e-gli-operai-di.html). Erano 6 i morti, fino ad allora. Chiedevamo solo che l’elenco non si allungasse. Speranza vana. Ieri, 30 dicembre, alle ore 13.40, anche il settimo operaio non ce l'ha fatta. Giuseppe Demasi, 26 anni, è morto per arresto cardiocircolatorio nel reparto grandi ustionati del Cto di Torino. Le sue condizioni, gravissime fin dai primi momenti dopo l'incendio, si erano ulteriormente aggravate negli ultimi giorni. Il suo nome si aggiunge alla lunga lista delle vittime dell'acciaieria di corso Regina Margherita: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò. Demasi era stato sottoposto a tre interventi chirurgici, ma nei giorni scorsi le sue condizioni si erano aggravate. Proprio venerdì gli operai dell'acciaieria avevano organizzato una fiaccolata di solidarietà per il loro compagno che stava ancora lottando fra la vita e la morte.

Corollario
Il 7 dicembre, Sant’Ambrogio, Milano ha festeggiato, come se nulla fosse accaduto, il Santo Patrono. Oggi, 31 dicembre, l’ultimo giorno di un anno terribile per le morti bianche, il saluto alla settima vittima innocente da parte di uno sciatore disperso nelle nebbie delle valli innevate. In segno di lutto, lo sciatore si è tolto il casco! Gli operai, commossi, ringraziano.

Antonio
Roberto
Angelo
Bruno
Rocco
Rosario
Giuseppe

San’Antonio (Patrono di Padova) dialoga con i pesci, e i pesci sono muti!

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