12 giugno 2010

Padre Pio e Zia Maestra

Padre Pio e Zia Maestra
di Roberto Maurizio



Un retail cattocomunista



Ho visto ieri, 11 giugno 2010, tra una partita del mondiale e l’altra in Sudafrica, qualche spezzone della Grande Storia di Rai Tre, quella pagata con i soldi nostri. Era dedicata a Padre Pio. Ma chi paga questi imbecilli che distruggono la figura di Padre Pio con la sola giustificazione che si tratta di un “retail” cattocomunista! Addirittura è stato presentato come testimone del Santo di Petralcina, il mio “amico” infedele Igor Man. Ma cosa vuole dire il canale guidato da La Repubblica, Rai 3? Che cosa vuole ancora dimostrare? Meno male che Padre Pio non è stato accostato ai preti pedofili. Una squallida visione di un giovane sacerdote, un uomo, un prete, un monaco, una persona che ha dato la sua anima a Dio, viene buttato sugli schermi in bianco e nero, viene fatto apparire come un cretino che cerca di arrampicarsi solo per prendere quattro soldi di un affare superlativo, pieno di soldi e senza speranza. Tra il bavaglio e la libertà di dire cazzate, è molto meglio il bavaglio. Ma come fate, voi, cattocomunisti, ad infierire sulla figura di Padre Pio e mostrarlo come un essere qualunque. Avete presentato Padre Pio come colui che riesce a soffrire senza sollevare nessuna obiezione. Padre Pio, per i cattocomunisti, è l’uomo o la donna che si reca dal dentista. Il dentista lo trafigge, lo sevizia e lui, non dice niente! Padre Pio posto in una bara, Padre Pio con la sua tonaca nella celebrazione della messa, per catturare voti per Rosy Bindi. Padre Pio è un’altra cosa.

Il profumo di Zia Maestra




Il suo immenso profumo non può essere sentito da gentaglia di merda, soprattutto da quella che vuole lucrare sulla sua figura. Il suo immenso profumo è quello che Padre Pio ha regalato a mia zia, Zia Maestra, la moglie di Nicola Fumo. Il profumo di Padre Pio è quello che è stato regalato e diffuso a mia cugina, Enrica, morta a 18 anni, anche se battezzata a San Giovanni Rotondo da Padre Pio. A mia Sorella Maria Pia, morta a 55 anni, tra le lacrime e il sangue di mia madre che non ha mai ringraziato Padre Pio per quello scempio che, secondo lei, il Santo con le stimmate aveva riservato alla sua più cara e meravigliosa figlia. Padre Pio, come San Gennaro, venne dissacrato per anni e anni, da mia madre, per non aver fatto nulla per difendere la sua piccola creatura (Maria Pia). Il profumo di Zia Maestra si alza ancora, ma nessuno lo sente. Invece, Padre Pio è vicino a tutti quelli che credono e anche a quelli che non credono. Quando il tuo sguardo di cattolico o di ateo si alza sopra l’orizzonte, dovrebbe cercare di vedere dov’è Pietralcina, dov’è San Giovanni Rotondo, dov’è il Santo (la persona), dov’è la fede o la persona che ti è più vicina. Scoprirai che tra le stimmate e le sofferenze troverai accanto a te un profumo: quello di Padre Pio, quello di Zia Maestra.


Splendido splendore





Zia Maestra è la tua tutrice, quella che ti guida nelle impervie vie della vita. Zia Maestra è la tua anima. Quella che ha sentito il profumo di Padre Pio. Il profumo non è altro che il riconoscimento della bellezza della vita, della magnificenza della natura. Il profumo di Padre Pio, come quello di Zia Maestra, è la bellezza infinita dell’universo, lo splendido splendore della vita dedicata a Dio.


La preghiera di un ateo

Vorrei tanto che non esistesse un Dio, vorrei tanto liberarmi di un passato odioso, vorrei tanto rivolgermi a te, Padre Pio, ma non so pregare. Sono sicuro che tu mi capisci. Sono sicuro che tu mi ascolti. Sono sicuro che tu senta il mio profumo, ma è il tuo che non sento. Come fa questa umanità a gridare ancora fuochi di guerra, uccidere le persone, mentre tu a Petralcina, e non a San Giovanni Rotondo, predichi ancora la vera pace, non quella venduta ai terroristi e alle immagini belle della violenza. Padre Pio, sei Pio come può esserlo una persona devota e rispettosa degli esseri viventi. Sei uno degli ultimi grandi uomini che ha predicato la gioia di vivere in completa osservazione del dettame di Dio: onestà, bontà, fedeltà, umanità, giustizia e libertà. Parole al vento. Tu, Padre Pio, sapevi incazzarti contro i corrotti e la gente di quattro soldi. Il tuo profumo sarà diffuso nell’universo. Un profumo di un Santo che amava la giustizia e la bellezza della natura. Il 23 settembre 1968 fu il giubileo delle tue stimmate. Il 23 settembre 2010 , chiamiamo tutti i credenti e non credenti a darti un riconoscimento su Internet. La pace e la prosperità riposino tranquille sul mio profumo, in questa terra del Gargano dove le mie ossa e la mia mente sono dedicate solo agli uomini e alle donne di buona volontà. Quante volte hai pronunciato le parole “buona volontà” e “uomini e donne capaci di ricevere Cristo”. Padre Pio chiama a raccolta solo chi riesce ancora a sentire il profumo, cioè chi crede ancora nell’immensità del cielo.

Nessun commento:

Posta un commento