di Roberto Maurizio
Grande quanto un gatto
L'animale simbolo della Nuova Zelanda è il kiwi. Una sorta di uccello preistorico notturno, senza ali, e con un caratteristico becco che utilizza per cercare cibo in profondità, nella terra. L'evoluzione ha portato quest'animale a ridursi di dimensioni, diventando grande circa quanto un gatto; tuttavia non sono diminuite le dimensioni delle sue uova che quindi appaiono sproporzionate rispetto al corpo. In Nuova Zelanda non vi sono specie endemiche di mammiferi. I coloni provenienti dall'Australia introdussero l'opossum per sfruttarne in termini commerciali la pregiata pelliccia. Tuttavia, il vorace opossum ha purtroppo sconvolto l'equilibrio faunistico del paese, causando anche l'estinzione di oltre 1.300 specie di uccelli e lo stesso kiwi è a rischio, poiché l'opossum ne attacca gli adulti e ne divora le uova. I neozelandesi sono freneticamente attivi nel tentativo di estirpare gli oltre 70 milioni di esemplari di opossum, prima che comprometta ulteriormente l'ecosistema locale. Per questa ragione ogni iniziativa che preveda l'eliminazione fisica degli opossum, viene etichettata in Nuova Zelanda come "ecologica".
Quattro milioni
La Nuova Zelanda ha poco più di quattro milioni di abitanti. Molto meno di Roma e Napoli messi insieme. Meno della Lombardia. Eppure, quattro robusti ragazzotti in mutande hanno messo in difficoltà la miliardaria squadra italiana, " Uscente Campione del mondo", nella Coppa del Sudafrica 2010. Forti, alti, belli e poveri, i Neozelandesi hanno dato filo da torcere all'Italietta di Lippi (il cui reddito triennale è superiore al Prodotto Nazionlae Lordo del Burkina Faso).
La bella del vuvuzela
Da quando è iniziata la Coppa del Mondo del Sudafrica, sono scomparsi tutti i politici italiani. Che bello, che meraviglia. Quelli di Pomigliano d'Arco sono stati relegati solo su Rai3. Incredibile, a Pomigliano volevano fare lo sciopero durante la partita dell'Italia in Sudafrica. A Pomigliano il lavoro è fatica ed hanno ragione. Perché lavorare quando lo possono fare gli altri? Ma non è questo il tema del Kiwi, del Opossum, quello della ex Dc Rosy Bindi? Tra lo sgradevole e l'allucinante suono delle vuvuzelas, ad un certo punto, durante uno Zapping e l'altro, vedo spuntare la faccia, chiamiamola così, di Rosy Bindi. Una pugnalata! Credevo che i politici fossero andati in letargo! Invece la Rosi, con la Y, appare come un'immaginetta sul teleschermo! Tra i vuvuzelas, i Kiwi, l'Opossum e la Rosy, con la Y,quanti voterebbero in favore della Bindi? Forse Bindi, sicuramente sì. Umberto Bindi, quello omosessuale, quello de "Il nostro concerto", quello che aveva tante canzoni nel cassetto, quello che è stato "fucilato" da un'Italia retrograda che ha mandato avanti mezze calzette che con la loro "diversità" che hanno fatto i soldi a nistre spese. E' troppo facile fare il ricchione e arricchirsi. Forse, Umberto Bindi non seppe cantare come una gallina nel pollaio, dove qualche gallo di troppo era mafioso. Forse Umberto, rispetto a tutti gli altri troppo gay in Tv, aveva fatto uno sgarro. Ma quanti omossessuali vanno ancora avanti solo perché credono di essere intelligenti come i mancini. Ma basta essere solo mancini? No. Bisogna, per per questa porca Tv, essere mancini e omosessuali. Perché? Forse perché sono i più ricattabili? Come le presentatrici, sgallettate che mentre parlano si levano un pelo dal labbro inferiore? Fateci caso, quando sentite quelle belle donne presentare il telegiornale le scivola la lingua a sinistra. Allora, Gad Lerner, quando te la prendi con le povere ragazze provinciali che intendono solamente "sbarcare il lunario" per arrivare in Tv e vendere il suo corpo per fare quattro soldi, non sono migliori di quelle che hanno dato la loro lingua in privato e sbiascicano durante il telegiornale guadagnando milioni e milioni di euro? Una bella presentatrice che vende la sua bocca non è più vergognosa di una "velina" di Avellino che mostra le chiappe e non fa un ....? A voi, catto, fasci, arabi, ebrei, comunisti piace nascondervi sotto le quinte. Dare il culo sotto le quinte è molto più bello che "lavorare" ogni giorno per raggiungere un po' di popolarità.
Ammazzare le zanzare
Ma sono uscito, come al solito, fuori tema. La Bindi, la Rosi con la Y, non si può vedere d'inverno, quando una serie forsennata di "programmi televisivi pseudo politici" (non facciamo i nomi per non pubblicizzarli, mentre i conduttori se la spassano infischiandosene dei veri problemi di tutti i giorni degli italiani) manda in onda una marmaglia organizata di farabutti che applaudono. Stalin, Hitler, Mussolini, Franco, Pinochet, Pol Pot & C. sono riusciti ad ammazzare con i loro applausi circa 500 milioni di persone. Gli applausi ammazzano la gente. Continuate con gli applausi, la demagogia, il fondamentalismo e l'imbecillità. Fate ancora girare la ruota della vostra fortuna. Fate girare la ruota dei corrotti sotto le quinte. La riflessione sui numeri, sulle cifre, sulle strategie, su "come fare per ammazzare le zanzare" è la strategia vincente. Come fai ad ammazzare le zanzare è una strategia vincente. Come quella contro il Buco nell'Ozono, contro il Co2. Come sarebbe semplice e vincente... Invece, la Rosi, con la Y, tutt'ad un tratto, ti appare nella sua cruda realtà, mentre tu volevi solo vedere il Brasile!
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