4 maggio 2009

Delara, Angelica e Vasco

Primo Maggio: Delara, Angelica e Vasco
di Roberto Maurizio Delara Darabi: come si fa ad uccidere una ragazza senza rimorso?

Delara e Angelica: Sante, vergini e martiri
La vita di Delara Darabi e di Angelica C. è separata di circa 12 ore di distanza. Mentre in Viale Palmiro Togliatti di Roma (ex Circonvallazione Subaugusta), angolo via dei Sesami, alle 18.30 del 30 aprile veniva cancellata una vita di solo 13 anni, in Iran, il Primo Maggio, alle 6 e 30 del mattino (ex Circonvallazione della giustizia), proprio quando Vasco Rossi dormiva e se ne fregava tranquillamente del più e del meno, una giovane vita veniva cancellata dalla volta del cielo. Che cosa ti costava, Vasco, fare un gesto inconsulto per ricordare una, anzi due, vite stroncate al di fuori dei tuoi milioni di euro, come quelli della Littizzetto e di quel rimbambito di Mike Buongiorno e di quel poveraccio di Fiorello che crede di aver raggiunto la felicità con Sky, proprio quando una sua compaesana, una siciliana, di un paese bellissimo, già dal nome, Gioiosa Marea, veniva uccisa su viale Palmiro Togliatti, sulla Circonvallazione Subaugusta? Il tempo che resta è breve. “Mi impiccano fra pochi secondi, aiutatemi!”: cosi’, alle 06.00 del Primo Maggio, Delara Darabi, la pittrice iraniana condannata a morte per un omicidio commesso a 17 anni, ha informato per Sms i genitori che la stavano portando sul patibolo. Il suo raccontato è straziante. Il suo avvocato, Abdolsamad Khorramshahi, parla dell'esecuzione aggiungendo che il padre della ragazza è ora ricoverato in ospedale in stato di shock. A mettere il 1° maggio, Festa dei Lavoratori, Festa di Vasco Rossi, personalmente la corda intorno al collo della ragazza, scrive il quotidiano Etemad, è stato un figlio della donna per la cui uccisione è stata condannata, nonostante Delara avesse accettato le condizioni poste dalla famiglia della vittima per concedere il perdono che le avrebbe salvato la vita. L’esecuzione è avvenuta a sorpresa il Primo Maggio nel carcere di Rasht, nel nord dell’Iran, anche se il capo dell’apparato giudiziario, Ayatollah Mahmud Hashemi Shahrudi, aveva annunciato il 19 aprile scorso un rinvio di due mesi dell’impiccagione.

Primo Maggio

La festa dei lavoratori che se ne fregano di un'esecuzione a morte di una ragazza di 23 anni in Iran e che non prendono nemmeno nella dovuta considerazione una 13enne ammazzata su viale Palmiro Togliatti, ma che festa è? Vasco, rifletti. Hai tempo per rifarti (non come dici tu). Basta con le schiocchezze, Vasco, decidi di diventare un uomo.

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