9 maggio 2009

Roma Wine Festival, un po' di vino e tanto amore

Roma Wine Festival, un po' di vino e tanto amore
di Roberto Maurizio
Il vino come strumento di cooperazione con i paesi del Mediterraneo e con tutto il Continente Africano


Internet e il consumatore


Un sabato diverso, il 9 maggio, all'insegna della bellezza e del gusto, quello trascorso al Gambero Rosso, Città del Gusto in via Enrico Fermi, 161. I tempi di Internet sono con soluzione di continuità. Non puoi barare. Quello che fai è "stampato" sul Web. Quello che fai è inciso sui tuoi messaggi. Il Web ti dice l'ora in cui tu hai inviato la nota, ti dice quando tu scatti una foto in digitale, riporta il giorno, l'anno, l'ora e i secondi. Non si può più fare il politico bugiardo su Internet. Di una foto, Internet ti indica anche la risoluzione, l'apertura, i pixel, l'uso del flash.


Nella Città del Gusto, una bella ragazza senza risoluzioni



Gambero Rosso: la città della gioventù


Tutto ciò, per scusarmi perché non ce l'ho fatta a pubblicare in tempi debiti l'articolo su Roma Wine Festival di oggi Sabato 9 maggio 2009. Mentre scrivo è già 10 maggio, Festa della Mamma. "Passata la festa, gabbato lo Santo".

Un sorriso accattivante


Roma con la stessa flemma


La "coppa" più bella del mondo

Cosa dovevo fare oggi? Fotografare e commentare un avvenimento "storico": "Roma Wine Festival" di Sabato, dove i consumatori sono chiamati a dare una risposta alle tante offerte. L'arte della fotografia, della bellezza, del buon gusto, oggi l'hanno fatta da padrona. Un'espressione che non rende onore alla dignità di una marea di produttori e di una vasta presenza di "ragazzi". Quello che è emerso alla Città del Gusto, in occasione della prima giornata del "Roma Wine Festival" è soprattutto la presenza dei giovani, forse in cerca di qualcosa di nuovo, forse in cerca di qualcosa che ha radici lontane. Una Roma diversa, una Roma che si incontra con i produttori sempre con la sua stessa flemma, una Roma dove ciascuno cerca di trovare qualcosa di nuovo, qualcosa che lo renda protagonista.



La capacità di scelta è democrazia


La fotografa e la fotografia

Un bicchiere e tanti assaggi. Un bicchiere e la scelta di quello che più si avvicina ai tuoi gusti. Un bicchiere dal quale assaporare la tua convinzione che non è mai assopita. Assaggiamo un altro. Vediamo le capacità organolettiche. Vediamo se rispondi ai miei desideri. Roma Wine Festival rappresenta in nuce quello che oggi, purtroppo, a cominciare dalle elezioni europee e dal referendum, questo mondo non ci propone.


Scende la sera su "Roma Wine Festival", scende il crepuscolo che offusca le luci di Roma. Sola, una ragazza, si allontana dalla Città del Gusto, pensando non al suo esiguo passato ma al suo immenso domani. Speriamo che il Gambero Rosso le potrà disegnare un piccolo futuro.



Violini suonati dal vento




Mille violini suonati dal vento, tutti i colori dell'arcobaleno. Ecco quello che vuole il cittadino italiano. Mille vini della nostra amata Italia valutati da gusti raffinati per scegliere il migliore, scegliere il partito che risponda ai suoi gusti, ma non scartare l'altro. La competizione serve per farlo migliorare. Mille produttori a confronto per mettersi in gioco e per fare emergere un vino realizzato con tanti sacrifici e con tanto affetto. Se non sei capace, devi uscire dalla gara: non appartieni al mondo del vino: in Vino Veritas. Roma Wine Festival, con il nome inglese, ha una sua alta missione. Io proporrei per l'anno prossimo uno più romanesco: "Roma, portaci vino, prosperità e amore".

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