31 ottobre 2009

A Capri, si sana e si mangia, ma non si sana l'Italia

Quisisana
di Roberto Maurizio


I rampolli e le marionette


Miliardari sbarcano a Capri anche a fine ottobre: di destra, di sinistra, di centro. Non c'è un "proletario", un insegnate precario, un precario imprenditore. I giovani imprenditori vogliono far finta di esistere e espongono le loro grandi idee. Totò li fa un baffo. I "rampolli" invitano l’élite, Veltroni e la Bonino. Aiutati dalla pandemia H1n1, che non colpisce ancora nessun ospite d’”onore”, parlano dei cazzi loro. Sono esattamente 50 anni che in “Quisisana” i "piccoli" imprenditori fanno i cazzi loro, accompagnati sempre da alcune marionette. La gente è stufa delle parole dei politici, figuriamoci dei giovani imprenditori di "Quisisana". Se c'è qualcosa da "sanare" sono i redditi delle famiglie e dei lavoratori. Capri, la Luna e tu. Ma siete proprio convinti che gli italiani vi seguano come "piccoli" imprenditori? Siete piccoli perché non avete idee? La Luna di Capri vi può dare dei suggerimenti. In primo luogo, buttate a mare i politici e chi mangia pane a tradimento. Ecco il vero significato di "Quisisana": liberiamoci dai bastardi!

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