29 ottobre 2009

Stampa e povertà in Europa

La stampa europea contro povertà ed emarginazione
di Roberto Maurizio

2010: anno europeo contro l’esclusione sociale

L’Unione Europea ha lanciato oggi, 29 ottobre 2009, un appello alla stampa e ai mass media per “svolgere un ruolo cruciale nella lotta alla povertà” per coinvolgerli nella sua lotta contro la povertà, in vista dell'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale (2010) che verrà inaugurato a Madrid il 21 gennaio prossimo. La Commissione europea si è rivolta alla stampa e ai mass media attraverso due conferenze: “La povertà: tra realtà e percezione – la sfida della comunicazione”, svoltasi oggi, alla quale hanno partecipato più di 400 giornalisti, decisori, rappresentanti di Ong e ricercatori, durante la quale è stato ufficialmente messo in funzione il sito web “European Year for Combacting Poverty and Social Exclusion”; e "La povertà e i mass media", tenutosi, ieri, 28 ottobre, che ha riunito giornalisti di tutta Europa specializzati nelle tematiche della povertà e dell'esclusione sociale per coinvolgerli in una serie di studi e di scambi di buone pratiche professionali. I due seminari sono stati gestiti da ATD Fourth World e dalla Joseph Rowntree Foundation (Regno Unito) e si sono organizzate tre visite sul terreno a Bruxelles che hanno dato l'occasione ai giornalisti di intervistare gli operatori di base.
80 milioni di europei poveri

Durante l’incontro di oggi, “La povertà: tra realtà e percezione-la sfida della comunicazione” sono stati divulgati i dati provenienti dalle ultime indagini Eurobarometro relative alla percezione che i cittadini europei hanno della povertà e dell'esclusione nonché dell'impatto sociale della crisi. Questo evento ha offerto una tribuna di discussione per vedere come si collocano i mass media rispetto a questa tematica e in che modo la comunicazione possa fungere da catalizzatore dell'inclusione sociale. Il Presidente José Manuel Barroso e il Commissario Vladimír Špidla hanno pronunciato, via video, un'allocuzione. “Nell'Ue siamo fortunati a vivere in una delle parti del mondo più prospere, ma per quasi 80 milioni di europei la povertà è una realtà quotidiana", ha affermato Vladimír Špidla, Commissario UE responsabile per l'occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità. "A gennaio inaugureremo l'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale (2010). Gli operatori dei media e della comunicazione sono chiamati a svolgere un ruolo essenziale per contribuire al successo di questa campagna ragion per cui li invitiamo a lavorare con noi in vista degli eventi dell'anno prossimo”.
Dare voce a chi si trova nell’indigenza

Dieci anni fa i capi di Stato e di governo dell'UE si sono impegnati a "imprimere una svolta decisiva alla lotta contro la povertà" entro il 2010. Oggi però un numero importante di cittadini europei versa ancora in condizioni di povertà e ha un accesso limitato a servizi fondamentali come quelli sanitari. La povertà e l'esclusione non si ripercuotono soltanto sul benessere dei singoli individui e sulla loro capacità di svolgere un ruolo attivo nella società, ma pregiudicano anche lo sviluppo economico. Tenendo presente ciò l'Ue ribadisce l'importanza della responsabilità collettiva nella lotta contro la povertà e quindi la necessità di coinvolgere i decisori politici e gli attori del settore pubblico e privato. L'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale (2010) servirà a dar voce a coloro che si trovano ogni giorno a dover lottare contro l'indigenza.

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