4 gennaio 2008

La Torre "pende" per Aung

Aung. Un premio e un manifesto prestigiosi


foto: Ansa

Dopo il Campidoglio è la Torre di Pisa l’altro monumento italiano prestigioso sul quale campeggia l'immagine di Aung San Suu Kyi, leader del movimento democratico birmano e premio Nobel per la pace. Dalle 11.30 del primo gennaio 2008, il grande manifesto con l'immagine di Aung San Suu Kyi, scende dal 4° anello della Torre di Pisa, con la richiesta di democrazia e libertà per la Birmania. Lo hanno fatto calare il sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli, l'arcivescovo monsignor Alessandro Plotti e il Presidente dell'Opera della Primarziale, Pier Francesco Pacini, alla presenza del rappresentante dei monaci buddisti di Pomaia . L'iniziativa del Comune di Pisa segue la concessione della cittadinanza onoraria al premio Nobel birmano da parte della città Toscana. "Che ha messo - ha detto il Sindaco - il suo monumento più prestigioso al servizio della causa della libertà e della democrazia in Birmania".


fotomontaggio: Aung San Suu Kyi e Roberto Baggio

Alla signora Aung è stato assegnato, il 20 dicembre, alle ore 21.00 il premio "Roma per la pace e l'azione umanitaria 2007”. Il premio è stato consegnato dal sindaco di Roma, Walter Veltroni, nel corso del concerto di Natale (Auditorium Parco della Musica, sala Santa Cecilia) alla leader birmana ed è stato ritirato da Roberto Baggio, scelto dalla stessa Aung San Suu Kyi nella convinzione che la notorietà del campione sportivo possa amplificare la notizia in Birmania e contribuire al processo di riconciliazione e alla libertà del popolo birmano.

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