di Marcella Glisenti
Marcella Glisenti, durante un incontro con una scuola romana
Riportiamo, qui di seguito, l'articolo scritto su "Politica Internazionale" n° 10, ottobre 1985, il famoso mensile dell'Ipalmo, da Marcella Glisenti, subito dopo la scomparsa di Liliana Magrini. Il "ricordo" è inserito all'interno del Dossier "Maghreb fra tensioni e stabilizzazione" curato da Liliana Magrini prima di morire. L'articolo completo è pubblicato su "Articoli di Stampa, Scuola e Vita".
II 2 luglio è morta a 68 anni, nell'ospedale di Mestre, Liliana Magrini. Gli amici dell'lpalmo la ricordano alla guida dell'Ufficio studi dove ha lavorato con intelligenza e passione dalla fondazione dell'Istituto sino a un mese prima di cedere per sempre alla malattia che l'aveva colpita. In noi tutti la sua scomparsa lascia un vuoto particolare: cosi accade per le persone complesse e riservate come era la Magrini, sempre amabile ma pur sempre nascosta nelle pieghe profonde di una personalità raffinata e misteriosa, ricca di esperienze e contaminazioni culturali difficili da districare, non riducibile a una schematica semplificazione. Sapevamo che prima di dedicarsi ai problemi dei paesi in via di sviluppo e in particolare ai temi del dialogo Nord-Sud, di cui era ormai diventata una esperta, Liliana Magrini aveva svolto un’attività letteraria, di critica e di narratrice, collocandosi tra i primi intellettuali italiani. Ma pochi di noi avevano potuto leggere i suoi libri e i suoi scritti, di cui evitava di parlare con una discrezione eccessiva, inspiegabile.
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