Il 2008 è stato proclamato International Year of Planet Earth (IYPE), anno internazionale del Pianeta Terra (AIPT). La scelta, adottata dalla sessione plenaria del 22 Dicembre 2005, è stata sostenuta da 191 paesi membri delle Nazioni Unite e promossa dall’ International Union of Geological Science e dall’Unesco.
Il Pianeta Terra e il suo satellite
Il 2008, come abbiamo avuto occasione di dire su queste pagine, è stato dedicato anche alla “patata”. La piccola presa in giro sulla scelta dell’Onu caduta sulla patata, che c’eravamo permesso di adombrare, non era relativa alla serietà del problema (infatti la coltivazione del tubero potrebbe contribuire alla lotta contro la fame nel mondo), ma al significato ambiguo in italiano della parola “patata”, effettivamente non molto elegante rispetto a “pianeta Terra”. Lo scopo dell’iniziativa Onu sul “pianeta Terra” è quello di far aumentare in un’opinione pubblica ancora indifferente, la consapevolezza dell’importanza delle scienze della terra per il futuro del pianeta. Dunque sensibilizzare cittadini, insegnanti e politici sulla fragilità e vulnerabilità del pianeta terra e su come favorire uno sviluppo sostenibile. L’AITP prevede due iniziative: un programma di divulgazione scientifica, che comprenderà tutti i livelli educativi, e un programma di ricerca su 10 grandi temi riguardanti la complessità delle interazioni nel sistema terra e la loro sostenibilità a lungo termine. Ovviamente l’anno internazionale tende soprattutto ad ottenere dai governi maggiori finanziamenti per le ricerche sia teoriche sia sperimentali dedicate alla migliore conoscenza della Terra: ai suoi fenomeni endogeni, ai cambiamenti climatici, allo stato di salute della biosfera, all’interazione fra l’ambiente spaziale e quello terrestre.
Per quanto riguarda l’Italia, fra il 12 e il 14 settembre 2007, a Rimini, si terrà il VI Forum di Geoscienze, il cui programma è incentrato su molti dei grandi temi individuati per l’AITP. La Federazione italiana di scienze della terra (FIST), rispondendo positivamente alle richieste della commissione scientifica, ha proposto per il forum sessioni tematiche e disciplinari, workshop, corsi brevi e tavole rotonde.
Per maggiori informazioni consultare i siti http://www.geoitalia.org/, http://www.yearofplanetearth.org/ e IUGS.
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