Le guerre perse e “vinte” della Botteri
di Roberto Maurizio
La faccia della Giovanna Botteri è radiosa, subito dopo il “discorso alla nazione” del Presidente Bush di oggi, 30 settembre 2008, alle 14 e 45 ora italiana . La giornalista sottolinea la drammaticità delle parole del Presidente americano. Botteri, dopo aver detto che il Congresso era contro la proposta dell’intervento pubblico, che gli americani erano contrari ad assumersi un impegno così gravoso, ha fatto passare per imbecille Bush, finendo il suo collegamento dicendo, nonostante Bush insiste. La Botteri si è tolto, così, finalmente, il proiettile dalle scarpe che aveva dovuto ingoiare in diretta il 9 aprile 2003, quando alle ore 13.40 circa (ora italiana), quattro carri armati americani fecero ingresso nel centro di Bagdad da sud-est, nei pressi dell’hotel Palestine, l’ultima zona della città ancora in mano alla resistenza dei fedeli di Saddam. Giovanna, inviata del Tg3, mostra in diretta le immagini dell’evento. I fedayin di Saddam stanno lasciando la zona, dice la giornalista, “questa dovrebbe essere considerata la fine della guerra se non ci fosse ancora incertezza sulla fine di Saddam e dei suoi figli”. La pace non è ancora finita in Iraq. Mentre si aperto una guerra ancora più grave, con ripercussioni incalcolabili: Il crollo del capitalismo e la fine dell’imperialismo yankee per i quali Giovanna ha sempre combattuto. Non li ha potuto vedere a Bagdad. Oggi, si sta leccando i baffi, a New York, vicino alle Torre Gemelli. Sotto sotto, ma non troppo sotto, Giovanna sta sperando in un’altra prossima caduta di altro acerrimo nemico in casa. Il “filisteo” lombardo non molto alto.
Anticocciniglia con effetti lucidanti
Per sconfiggere le coccinelle, acerrime nemiche delle rose, occorrono prodotti velenosi e chimici in grado di sterminare i nemici. Esistono, però, dei prodotti così potenti, come l’ideologia, che non uccide solo il nemico, ma anche il carnefice. Chi si erge come “Anticocciniglia con effetti lucidanti” potrebbe, in seguito, subire una brutta avventura. Che cada Wall Street e tutti i filistei è una bestialità senza senso. Ride bene chi ride ultimo.
30 settembre 2008
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