8 settembre 2009

Mike Bongiorno, un mito

Muore Mike, muore l’Italia
di Roberto Maurizio


Fiorello la Guardia di Mike
La notizia è stata battuta, per motivi contrattuali, da Sky. Un giorno più emblematico di questo, il nostro eroe non poteva sceglierlo meglio. Un infarto l’8 settembre! Il possibile senatore a vita è stato acquistato per quattro soldi da Sky che adesso godrà dell’immagine dell’icona del Quiz. Noi del Sessantotto abbiamo combattuto il giovedì nero di “Rischia Tutto”, credevamo di poter costruire una società “diversa”, basata sulla cultura, sul rispetto reciproco, sulla fratellanza, sulla solidarietà. Mike era tutto l’opposto di questo modo di pensare, era l’amerikano che portava in Italia la mediocrità, l’arte di saper copiare i saccenti di Harward, di New York, l’arte di sapersi arrangiare un po’ di qua e un po’ di là. Con Mike, muore un’Italia vecchia che crede di sapersi rivolgere ai giovani attraverso Fiorello (La Guardia di Mike). Addio Mike, anche da chi non ti ha mai stimato e ammirato. Addio Mike, il Bongiorno si vede dal mattino.

2 commenti:

  1. Invito tutti coloro che hanno amato Mike a intevenire in questo blog. Non sono Grillo o i radicali che hanno tanti soldi. Partecipate perlomeno per sapere cosa pensate in merito a questa figura che traccia la fine di un'era che non c'è più, ma che ci appartiene.

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  2. 8 settembre 2009 - 8 settembre 1943
    Mike, dei gemelli, 26 maggio 1924, è stato già "immortalato" da Wikipedia. La notizia della sua morte è stata scritta inesorabilmente accanto a quella della nascita da Wikipedia, a cui nulla sfugge, nulla si nasconde. Come lui, sono scomparsi gli "attori" principali dei nostri primi sessant'anni di democrazia. Quelli più amati dal "popolo" italiano, che si cerca di cancellare in nome di una globalizzazione selvaggia, sono: Antonio De Curtis, Totò, Mario Riva, Federico Fellini, Gilberto Govi, Gino Bramieri, e tanti e tanti altri. Una cicala e una rondine, in questo settembre strano, intonano una canzone d'amore per il nostro Mike. In fondo, era dolce come una colomba!

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