Tarak Ben Ammar, l’apoteosi del Mediterraneo
di Roberto Maurizio
di Roberto Maurizio
Un nuovo Odisseo
Ospite il 25 settembre 2009 di una trasmissione televisiva italiana, Tarak Ben Ammar (in arabo: طارق بن عمار nato a Tunisi il 12 giugno 1949, gemelli), un produttore cinematografico tunisino naturalizzato francese che conosce perfettamente non meno di sei lingue, è proprietario della compagnia di produzione e distribuzione francese “Quinta Communications”. Ben Ammar ha finanziato film artistici legati alla cultura del Mediterraneo, fra i quali quello di Franco Zeffirelli per adattamento de “La Traviata” nel Nord Africa. Nel 2004, decise di distribuire il film di Mel Gibson “La passione di Cristo”. I suoi interessi si spingono oltre il mondo del cinema, è infatti il consulente del principe saudita Al-Walid bin Talal, e dell'imprenditore francese Vincent Bolloré. In ambito musicale è stato amico ed ex manager del Re del Pop Michael Jackson. Tarak Ben Ammar è l’esempio vivente di come dovrebbero essere tutti gli uomini e le donne del Mediterraneo. Non sono i soldi che fanno di Tarak un “uomo diverso”, ma sono la sua anima, la sua indole e il suo sfrenato amore per il mare più “dolce” del mondo: il Mediterraneo. Dalle Tremiti al Ibiza, da Cipro a Malta, da Taormina ad Algeri, da Corfù alla Maddalena, da Palermo ad Alessandria d’Egitto, da Leptis Magna a Itaca, da Capri a Istabul, da Tel Aviv a Beirut, e l’elenco potrebbe continuare all’infinito, Palermo, Cagliari, Bari, Marsiglia, il Montenegro, l’Albania fino ad arrivare nel Mar Nero, la Georgia, la Bulgaria, la Romania. Chi ama il mare sa navigare e ama la vita.
Ospite il 25 settembre 2009 di una trasmissione televisiva italiana, Tarak Ben Ammar (in arabo: طارق بن عمار nato a Tunisi il 12 giugno 1949, gemelli), un produttore cinematografico tunisino naturalizzato francese che conosce perfettamente non meno di sei lingue, è proprietario della compagnia di produzione e distribuzione francese “Quinta Communications”. Ben Ammar ha finanziato film artistici legati alla cultura del Mediterraneo, fra i quali quello di Franco Zeffirelli per adattamento de “La Traviata” nel Nord Africa. Nel 2004, decise di distribuire il film di Mel Gibson “La passione di Cristo”. I suoi interessi si spingono oltre il mondo del cinema, è infatti il consulente del principe saudita Al-Walid bin Talal, e dell'imprenditore francese Vincent Bolloré. In ambito musicale è stato amico ed ex manager del Re del Pop Michael Jackson. Tarak Ben Ammar è l’esempio vivente di come dovrebbero essere tutti gli uomini e le donne del Mediterraneo. Non sono i soldi che fanno di Tarak un “uomo diverso”, ma sono la sua anima, la sua indole e il suo sfrenato amore per il mare più “dolce” del mondo: il Mediterraneo. Dalle Tremiti al Ibiza, da Cipro a Malta, da Taormina ad Algeri, da Corfù alla Maddalena, da Palermo ad Alessandria d’Egitto, da Leptis Magna a Itaca, da Capri a Istabul, da Tel Aviv a Beirut, e l’elenco potrebbe continuare all’infinito, Palermo, Cagliari, Bari, Marsiglia, il Montenegro, l’Albania fino ad arrivare nel Mar Nero, la Georgia, la Bulgaria, la Romania. Chi ama il mare sa navigare e ama la vita.
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