4 marzo 2010

Gigi D'Alessio batte Santoro

Giovedì, gnocchi, Gigi D'Alessio "questo sono io", il resto è Santonoia
di Roberto Maurizio


Non c'è Santoro oggi, giovedì. Siamo più tranquilli. Speriamo che non lo mettano più in onda. Fateci vivere con la Bamba, con il Valzer, la Mazurca, il Tango, le canzoni napoletane di Gigi D'Alessio. Fateci essere mediterranei e partenopei. Per anni, il giovedì sera era dedicato all'incazzatura con Santoro, senza nome né parte (anzi la parte ce l'aveva). Le bugie, le menzogne, il sempre presente scontro contro un nemico da costruire, la malvagità, l'arroganza, il giustizialismo, il sempre presente tintinnare mussoliano delle catene. La Rai con Santoro credeva di perdere gli ascolti. Gigi D'Alessio, un napoletano diverso dal partenopeo Santoro, parte comunista e parte contro lo sviluppo e la civiltà, ha sconfitto l'incazzato di Anno Zero. D'Alessio canta, Travaglio e Di Pietro vomitano. Gli italiani non vogliono incazzarsi più e non vogliono vedere il vomito dentro il ventilatore della televisione. Gli italiani vogliono Gigi D'Alessio, Lucio Dalla, musica, balli latinoamericani. Vogliono divertirsi dopo 8 di lavoro al giorno, vogliono divertirsi dopo un aver visto il figlio perdere perdere il posto come Cococo. La politica è lugubre ed è rissa continua. Come sarebbe più bello che gli italiani cantassero e ballassero insieme invece di scannarsi ancora dopo 60 anni dalla guerra civile. Non fateci vedere quelle stesse facce dei politici che da 60 anni ci comandano. Gli italiani, ballando e cantando, sono capaci di scegliere i loro rappresentanti solo se ci fossero persone serie ed oneste. Santoro, hai toppato. Grazie radicali di Pannella! Non ne possiamo più di gentaglia come Santoro che fa finta di rappresentare gli operai, pur conseguendo un reddito sul canone Rai, pagato dagli operai, con un reddito annuo di 799.999 euro nette, o forse molto di più. Marx, Gramsci e Berlinguer, tutti e tre in indieme non guadagnavano le stesse somme accumulate dal conduttore di Anno zero. E' ora di mettete sotto le facce di questi che dicono di rappresentare il popolo lo "stipendio" che percepiscono in un anno. Non basterebbero 1.000 operai di Bagnoli a fare il reddito mensile di Santoro. E' giusto? No! Fate fare queste cose a che è tagliato! Quelli di destra che se ne fregano degli operai, degli impiegati, dei disoccupati. Almeno loro non dicono bugie. Gigi D'Alessio in Tv, tutti i giovedì, insieme agli gnocchi, da non confondersi con quel venduto di Gerry Gnocchi (sotto il quale occorrerebbe mettere i soldi che guadagna con Murdock, un australiano che non ha niente a che vedere con la nebbia della Val Padana e con il Vesuvio di Napoli). Fuori dall'Italia gli imprenditori che vogliono solo gettare discredito sulle nostre tradizioni). Gerry o come cazzo ti chiami: quante ville hai, quante macchine hai, quanti conti all'estero hai? E' facile fare il comunista così. Il vero comunista era mio zio Luciano, falegname a Parigi. Io sono comunista se vengo paragonato a mio zio Luciano. Ma mi vergogno di essere comunista con tutti quei pezzenti che hanno più soldi in terra che in paradiso. Littizzetto, Fazio, Ballaronzo, e tutti i giornalisti di Rai tre, comunisti con i beni al sole, ville, badanti, servi, possibilmente extracomunitari e poi fare il 1° marzo sciopero con gli immigrati, mentre fregano nelle loro tasche i soldi più importanti della vita, la sincerità.

Nessun commento:

Posta un commento