12 marzo 2010

Senza Tv c'è di più. La formica eusociale non suona i tromboni e non rompe i...

Senza Tv c'è di più
di Roberto Maurizio

Sono quasi due settimane che non vediamo in Tv le solite facce pagate a suon di milioni di politici che scendono ora in piazza per la sinistra e contro i berlusconi. Non vediamo i berluscones, costretti a combatte contro le solite storie raccontate da 15 anni. I Berluscones che si presentano come se fossero angeli contro i quatrro diavoli del centro sinistra: Pannella, Bersani, Veltroni e Gonnella. Che pace, che tenerezza, senza le bestemmie della tranquilezza. Senza Tv di sinistra si respira un'aria nuova, di ciclamini e di tenere foglie con una sola voglia: essere lasciati tranquilli dai professionisti della comunicazione. Senza Santoro e la Littizzetto, aspettiamo tranquillamente la primavera. A Primavera il grande venduto di turno di Rete quattro, il fedele in assoluto, sarà sempre più ridimensionato. La gente si è stufati dei miliardari che credono di fare informazione sulle loro spalle. La cosa più orrenda è quanto i giornalisti pagati con i soldi degli italiani, si metteno a fare i tappetini di partiti che li hanno inseriti nel cast della televisione più oppressiva del mondo occidentalizzato. Rai tre, per uno fa per tre. Il problema dei politici è che non sanno nemmeno che cos'è la Primavera. E' un momento in cui risorgere e incazzarsi contro lo strapotere di questi vergognosi eneregumeni che stanno lacerando l'Italia. Tutti. Compreso Bossi. Il Lievatano sarà la vostra tomba. Marzullo suonerà la tromba. Dagospia si riempirà di allegria, D'Alema sarà sempre il servo di Berlusconi che è immerso nello strambocchiamento della stromba dell'irriverenza austera. Berlusconi è l'unico uomo politico che fa sopravvivere una classe inferiore composta di splenditi uomini pagati con miliardi di euro. Sì, miliardi di euro, se comparati a quelli dell'ultimo OPERAIO, un nome che non indica più la classe che va in Paradico, OPERAIO è il fesso che viene sconfessato da chi ha dieci barche sul molo di Barletta. OPERAIO e quella persona che oggi come oggi non viene rappresentato da nessun partito, se non dal nostro, il Partito dei Pirati informatici. La Rai, Berlusconi e la gleba (cioè, quei pochi milioni di essere disumani che combattono contro 60 milioni di italiani ridotti all'osso, allo sbando) comandata dalla pseudo sinistra rappresentata da quattro coglioni con tanti milioni. E' giunta l'ora di ribellarsi a questi quattro cialtroni. Iniziando soprattutto sulla vostra integrità. Il problema che l'integrità di un comunista, di un musulmano, di un ebreo, di un romanista, di un laziale, di un camorrista, di uno stronzo qualsiasi che non sa fare un passo avanti. Avanti! E ti troverai contro tutti quei comunisti incalliti che continueranno a votare con il pollice di un Senegalese. Avanti! Ma non troppo, perché l'imbecilliità è un virus dal quale è impossibile liberarsi. Avanti! Verso il socialismo, cioè verso il sociale, verso il cambiamento di una maniglia che non funziona nel condominio. Avanti! Basta con gli amministratori drogati e lautamente pagati. Basta con gli amministratori, cattocomunistifascisti. Vogliamo un amministratore che cambi la maniglia che non funziona. Alle Regionali, votata Bonino, e la maniglia nella quale era aggrappata la povera vecchietta sarà recisa e distrutta; votate Polverini, e la maniglia nella quale era aggrappato il povero vecchietto sarà rimessa con lui nella tomba. Questi Filibustieri comandano per far fare i soldi a chi di dovere. Berlusconi i soldi ce l'ha, ma non ha nenanche la capacità di essere un un leader, un duce. Berlusconi è finizzato. Non sarà più nemmeno in passato. Che fare, direbbe Lenin? Lasciamoli morire nella bacinella che loro stessi hanno creato. Facciamoli morire nelle acque torbide del Tevere ingrossato. Lasciamoli morire per permetterci di farci vivere in una vita di merda negli ospedali, nelle scuole, nelle famiglie sempre più policizzate dall'ignoranza, dalla prosecuzione di un comunismo rampante che non esiste più, se non nelle menti degli esseri più abietti che non hanno la capacità di distinguere nemmeno la differenza tra il grano dal miglio (Compare Turiddu), il grano dal loglio, il grano dalla grana. Le formiche avranno il sopravvento. Chi non se li è sapute comprare adesso soffre. Le formiche sono gli insetti più vicini ai partiti. Mangiano tutto ciò che gli sta davanti. Le formiche saranno quelle "anime belle" che faranno fuori tutti gli imbroglioni dall'Italia. La Formica è l'unica specie "eusociale" che partecipa alle competizioni già sapendo di vincere. La formica è la tua amica, falle leccare la bica, falle trovare i tromboni e sarà sempre con i vincitoni, cioè quelli che vincono senza coglioni.

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