24 marzo 2010

Regionali soporifere

Tribune politiche soporifere
di Roberto Maurizio




Laura Cesaretti



L’unica persona nota dei giornalisti presenti alla Tribuna Politica di Rai 2 di ieri, 23 marzo 2010, quella che ha sostituito Ballarò, Ballaremo, Ballarete sui carboni ardenti, è stata Laura Cesaretti. Un’ex radicale del “Giornale”. Una transeunda, tanti come sono quelli che tentano di sopravvivere da questo regime che non fa emergere nulla di nuovo.

Una noia infitita

Una Tribuna politica, come una noia infinita. La Rai ha perso milioni di ascoltatori, gli sponsors richiederanno un rimborso alla Rai. Ma TeleKabul è come l’acqua, è di tutti, cioè dei Pullmanizzati. Così se ti dà programmi di merda, come l’Isola dei famosi, devi pagare il canone lo stesso. La Tribuna politica dovrebbe essere un luogo sacro dove i partiti, senza rompicoglioni, fanno conoscere i loro programmi per le prossime Regionali. La Tribuna Politica Rai dovrebbe essere il luogo deputato per far conoscere i programmi dei partiti e non di far apparire, aquile rampanti, come Vespa, Santoro, Littizzetto, Fazio (che sotto il messale nasconde l’ascia insanguinata), “Parla con me” (che chiede la morte del capitalismo), che invita tutti a distruggere la globalizzazione e tutta l’Italia solo con l’empatia, la falce e il martello, in altre parole, se mi stai sul cazzo non governi.

Tempi bui, il Medioevo era Luce Divina

Ballarò è una trasmissione fatta a immagine e somiglianza di “Anno zero”. Quell’ignorante di Santoro non sa che siamo nel 21° secolo, anno Uno. Retrivo e impacciato può solo mettere le spadaccine a posto delle Escort e delle Veline. Fa applaudire ad ogni pie’ sospinto. Inquadrature in primo piano di belle (si fa per dire) ragazze raccattate nella periferia suburbana di una metropoli accattona.

Accattoni



Roma Accattona, come quella descritta da Pier Paolo Pasolini. Il grande regista cinematografico e il grande autore del ‘900, oggi, si vergognerebbe di appartenere a questa società, quando l’opposizione utilizza “mezzucci” come Rai 3, Rai 2, Radio 2, Radio 3 (ci rimane solo Rai 1 con il Dott. Forbice, che combatte contro i morti in Cecenia che fa lotte di primo piano che non sono di gradimento della sinistra illuminata dalla luce di poter gestire miliardi di euro, che schifo, invece si occuparsi degli ammalati, degli oppressi delle persone che chiedono aiuto e lo ricevono solo dal Dott. Forbice). Accattona questa Roma basata solo sull’arroganza e sulle luci che ogni notte si accendono per quei quattro coglioni di sinistra e di destra, italiani e stranieri, giornalisti Rai e giornalisti della Stampa estera, che vedono nel buio le loro ambizioni.

Il leader Massimo

Siamo comandati, da sempre, da qualche istituzione. Oggi, sono i partiti con i loro leader massimi. Il primo leader massimo messo alla berlina da quelli di “Striscia la Notizia”, è Berlusconi. Seguono le Iene che lo sbranano insieme alla magistratura e all’opposizione. Una televisione Berlusconiana deviata, con la moglie di Totti che prende per il culo Berlusconi, sapendo che il suo milionario caché e la sua assunzione è stata prevista proprio per sputtanare il Leader Massimo per poter dire che lui è democratico. Questo modo di fare ha stufato la gente che si rivolge sempre di più verso il Leader Padano. La Lega, nel Nord, non interviene in queste schermaglie del cavolo e avrà un grande successo alle prossime Regionali. Per non parlare dell’Isola dei Famosi della Rai, cioè con i soldi miei, pazzesco, che in diretta mette i granchi vivi e li fa bruciare solo per far mangiare questi cazzi di miliardari che la Rai paga a suon di milioni di euro. E la Biodiversità? Brutti farabutti! Una Rai allo sbando che non riesce nemmeno a gestite i candidati alle Regionali.

Vecchia Tribuna Politica

Una Tribuna politica condotta da una ultra sessantenne, con tutto il rispetto, che fa cambiare canale! Molte responsabilità ce l’hanno avuto anche i Radicali. A loro si deve questo turno elettorale diverso. Diverso nella presentazione delle liste. Diverso nella Par Condicio. Ma di Radicali nemmeno l’ombra. Se vali il 2% degli italiani, perché ti arroghi il diritto di essere la maggioranza? Certo se propongo di non pagare le tasse avrò il 100%. Se, dopo Chernobil, faccio un referendum contro il nucleare, avrò, come è stato, la magioranza assoluta. Se dopo un uccisione di un bambino si chiede la pena di morte, gli italiani voteranno al 98%. Se negli anni ’70 chiedi il divorzio, certo avrai ascolto anche dai cattolici, i primi implicati nelle separazione che giacevano in Vaticano da anni. Se chiedi di non uccidere più i bambini con le mammane, con il forcipe, tutti sono d’accordo. Ma quando si chiede di rispettare la vita, anche quella dei granchi che questi stronzi della Rai hanno ammazzato in diretta sull’Isola dei famosi, allora la gente risponderà no. E’ come se volessi uccidere in cane in diretta su una padella. Il rispetto della vita prescinde dalla religione. La vita deve essere rispettata fino in fondo. Non ammazzare non è solo un comandamento, ma è un nuovo modo di fare globalizzazione. La globalizzazione ridarà al mondo un mondo perduto, dove il rispetto della vita era al centro della sua umanità. Questa società è totalmente astratta. Questa società è quella prevista dagli anarchici. L’anarchia, intesa come il predominio dell’uomo sulle regole fondate sull’amore e sull’uguaglianza, sul rispetto della natura, intesa come predominio dell’amore degli esseri viventi, anche delle farfalle, è un bene prezioso come l’acqua. Ma, mentre l’acqua può essere venduta, come quella frizzante in bottiglia, gli esseri viventi non avranno mai prezzo.

Il fiore all’occhiello

Le Tribune Politiche che potevano essere il fiore all’occhiello di questa democrazia sono state massacrate. Durante le trasmissioni di queste becere, soporifere, mal concepite e mal condotte Tribune Politiche, non esiste nemmeno un’interruzione pubblicitaria, durante la quale l’ascoltatore può andare al bagno o a fare una telefonata,

Spegnere l’audience

Non c’è stato nessuno che si incazza e profferisce bestemmie, come quelle che in campo della Seria A e seguenti, adesso di danno la squalifica. La Rai, con la complicità dei partiti, che è la stessa cosa, ha spezzato le ali alla comunicazione diretta dei partiti. Una giornalista “vecchia” che ha rallentato i ritmi ha limitato la visione di tanti italiani che non vogliono vedere Santoro o Vespa, quando devono votare i candidati. Invece, è stato fatto il massimo per spegnere l’audience. Gli unici che si sono salvati da questa lurida trasmissione che doveva informare i cittadini, sono stati Pannella che ha usato il suo charme e un rappresentante giovane di 28 anni di Bebbe Grillo.

Primum vivere, deinde philosophari

Alle prossime elezioni regionali, votate esclusivamente i giovani, di qualsiasi parte politica. Votate per chi ha un obiettivo: vivere e “deinde” filosofare. Pdl e Pd, tutti gli altri partiti sono noia, hanno buttato dentro le liste persone che sono state anche Pullmanizzati. Votate chi riesce a farvi avere un po’ più di umanità. Non è vero che solo il Pdl è composto da mafiosi e imbecilli. Non è vero che il Pd è composto da pugliesi in carcere. Non è vero che essere solo se stessi è come essere abbandonati dagli altri. L’Italia è un grande paese, rappresentato male dai partiti che mangiano e continueranno a mangiare fino a che non ci sarà una rivoluzione che vedrà le pecore e le mucche produrre il latte e il formaggio, l’asino e l’elefante produrre una società più pulita e meno infangata dagli orsi e dalle giraffe.

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