2 marzo 2010

Ogni immigrato in Italia guadagna 41.000 euro all'anno

Radicalmente fuori
di Roberto Maurizio

Ma se l'Italia ha fatto questo in Etiopia, cosa hanno fatto gli imperialisti inglesi, francesi e americani? Non è una scusante. Schifo abbiamo fatto noi e schifo anche loro. Cosa ha fatto l'Urss di Stalin e company? Cosa la Germania nazista? Cosa la Cambogia dei Khmer Rossi? I sudanesi, i congolesi, i cileni di Pinochet, l'ex Yugoslavia? Dove c'è guerra non c'è dio.

Polvere di stelle

Che i Radicali di Pannella abbiano ragione da vendere sulla conduzione delle regole delle prossime elezioni regionali non fa una piega. Da anni, i partiti, di destra e di sinistra, hanno fatto il loro porco comodo. Una regola occorreva darsela. Che la televisione, nonostante la par condicio, faceva il suo porco comodo invitando alle sue trasmissioni solo chi "avrebbe pagato" di più un domani con l'assegnazione di un posto fisso a se stesso (conduttore) o al suo parentato, cioè la Rai che fissava il prezzo della puttana, è altrettanto vero. Ma che adesso stiamo aspettando le tribune politiche che non si vedono, mentre sono stati oscurati tutti i fondamentalisti, ad eccezione di Fede e del Tg1 e Tg2 (con la Tetta del pomeriggio), è una vergogna. Liste annullate, manifesti calpestati per migliaia e migliaia di euro, la Polverini su tutta Roma, la chiesa che insegue la Polverini e resta senza un osso per sfamarsi. Tutta colpa dei Radicali di Pannella, quattro gatti che sono riusciti a fare passare il divorzio e l'aborto in Italia e che gode di tanta stima dei tanti drogati e dei tanti gay sparsi su questo stivale che dovrebbe essere cancellato dalla faccia della Terra, dopo il Reportage di Rai 3 sulla "Dittatura fascista". Che spettacolo! Chi credeva di essere italiano, vedendo quella trasmissione, si dovrebbe solo che sputare in faccia. L'Italia fascista che ammazza 47 oppositori nel giro di pochi mesi, che trucida migliaia di comunisti come se fossero dei seminaristi, che ammazza i seminaristi, che lancia bombe al fosforo sulla popolazione etiopica, che uccide selvaggiamente i "partigiani" yugoslavi, stupra le donne della Dalmazia, uccide solo per il gusto di uccidere, che fa scomparire, nel 1941, la faccia dell'italiano buono. Un italiano fascista assassino che massacra per il gusto di ammazzare. Io non so se veramente queste cose raccontate da Rai 3 che prende per il culo l'Istituto Luce e non si accorge che anche lei (Rai 3) un domani potrebbe essere paragonata all'Istituto Luce, un fabbricato dove oggi si accampa una selva di vigili dalla multa facile insieme ad una serie di Potestà eletti dal popolo del Decimo municipio. Mio padre, mio suocero, tanti miei zii e parenti di molti miei amici, che sono stati impegnati durante il secondo conflitto mondiale non hanno mai parlato di queste atrocità. E poi, bastava guardarli in faccia, mio padre, mio suocero, i miei zii e tanti altri parenti per vedere in loro come un'aureola di persone che non avrebbero mai saputo fare del male a nessuno, anche se costretti. Perché tanto odio di Rai 3, il novello Istituto Luce, contro gli italiani brava gente? Perché proprio adesso, sotto le elezioni? Una volta spolverata la Polverini e quel minghia lombardo, gettare ancora odio contro gli italiani per ragrannellare quatrro voti mi sembra esagerato. Perché non si parla definitivamente di cifre e di fatti? Si accusa il Vaticano di nascondere ancora la verità di Pio XI. Perché, finalmente, senza Fini parte in causa, un Pool di storici non fanno chiarezza sulle verità della Seconda Guerra Mondiale? E poi. Quanti erano gli antifascisti nel ventennio? Quanti furono ammazzati? Quale la percentuale sulla popolazione? Quanti gli etiopi uccisi? Quanti sono quelli che vennero sterminati da Stalin? Quanti quelli uccisi dai societici? Quanti uccisi dagli americani. L'Italia di Mussolini buttò le bombe non conformi alla Convenzione di Ginevra, massacrando 120.000 etiopi, quale la percentuale sulla popolazione di allora, mentre gli Stati Uniti hanno scaraventato due bome atomiche sul Giappone fra gli applausi delle persone vincenti, che continuano ancora oggi a vincere. Vincere e vinceranno solo chi ha più soldi in tasca. Vincere e vinceranno le persone ricche, fra le quali, secondo quanto attestato nelle manifestazioni del 1° marzo, saranno gli immigrati secondo un calcolo mio, sicuramente sbagliato e chiedo aiuto alla comunità internauta di correggermi: il Pil italiano nel 2008 era di circa 1.570.000 di milioni di euro. Se gli immigrati partecipano alla formazione del nostro Pil con il 10%, sifgnifica che ad essi dovrebbero essere attribuiti circa 157.000 milioni di euro che, divisi per il loro numero che si attesta su meno di 4 milioni, dovrebbe toccare circa 41.000 euro per ogni immigrato, vecchio, giovane, bambino e donna. All'anima della Terza settimana! Questi meridionali di merda che non arrivano nemmeno a guadagnare 9.000 euro all'anno, sono veramente dei razzisti! L'Italia è ancora un paese incivile arroventato ancora sulla guerra civile che non passerà fintanto che farà comodo ai vincitori e ai vinti. E un paese di ladri, di sciacalli, di gentaglia che pensa solo a se stessa e vuole farsi un primo piano in televisione con la Croce Rossa, con la Caritas. Non in Italia, ma fuori dall'Italia esistono gli italiani di una volta, quelli dal volto pulito, quelli della "brava gente". Se togliete i missionari italiani all'estero che non guadagnano 41.000 euro all'anno, cosa ci resta in mano? Uno stivale senza regole, senza futuro, senza speranze. Meno male che esistono i giovani che sapranno ribaltare questa situazione perversa di un'Italia senza passato.

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