Pullmanizzàto, neologismo: quel coglione che prende il Pullman per andare ad una manifestazione oceanica
di Roberto Maurizio
Migliaia di Pullman trasportano i "manifestanti". I Pullmanizzàti rappresentano il "nocciolo duro" della democrazia. Tradotti come bestie, izzano i loro vessilli e dopo 24 ore tornano a casa. Ma non ci sarebbe un altro modo per manifestare, ad esempio votando contro! (Foto di Roberto Maurizio)
La voce del verbo pullmanizzare deriva un po’ dall’inglese Pullman (con due elle) e un po’ dal greco antico “izzare”, saper rendersi ridicolo “izzando” una bandiera in mano per lodare il sindacalista di turno o il politico che arriva con l’elicottero. E’ un verbo intransitivo, perché non viene percetito nella sua essenza dal Pullmanizzàto, per cui l’indicativo presente è: io mi pullmanizzo, tu ti pullmanizzi, egli si pullmanizza, nosotros ce pullmanizziamo, vosostros ve pullmanizzate, gli stronzi se pullmanizzano. Il passato remoto è: io mi pullminizzai, tu ti pullminizzasti, egli si pullminizzò, nosostros ce pullminizzammo, vosostros ve pullminizzaste, gli stronzi presero il treno per la Marcia su Roma. Il passato prossimo è: io mi sono pullmanizzato, tu ti sei pullmanizzato, egli si è pullmanizzato, nosostros ce semo pullmmanizzati, vosostros ve sete pullmanizzati, gli stronzi hanno partecipato ai raduni della Cgil. La partecipazione in prima persona oggi, di per se, è ridicola. Con la tecnologia del Terzo Millennio è quasi impossibile pensare che esistano i “sostenitori” delle carriole, dei gesti esasperati. Una democrazia si basa sui voti, sempre se i voti siano liberamente espressi. Fare il Picknick è salutare. Ogni tanto bisogna farlo per rompere la monotonia di una città o di un paese che non riesce a offrirti niente. Allora, che fare? Ad esempio fare quello che attualmente hanno messo sul web gli oppositori di Chavez. Sul web la democrazia viaggia più liberamente e velocemente. Però, vuoi mettere un bel viaggio partendo da Bellinzona per arrivare all’Anagnina? Un popolo di pullmanizzati dimenticati da tutti sono quelli che prendono il pullman dall’Anagnina e sbarcano a Mosca, a Belgrado, a Bucarest, a Budapest. Vuoi mettere? 24 ore di autostrada! 20 di sosta obbligata. Questi sono i Pulmannizati che hanno in mente una sola cosa: la bellezza insostituibile della propria casa.
Su www.maurizioroberto.com, tutte le foto dei manifestanti, l'ansia dell'attesa e l'attesa di fare i bisogni....
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