23 maggio 2008

L'Istruzione sotto Berlusconi IV

Mariastella Gelmini. La tigre di Viale Trastevere
di Roberto Maurizio

Dal Mpi al Miur
Il sito del Ministero della Pubblica Istruzione (Mpi) è http://www.istruzione.it/ che, una volta cliccato diventa http://www.pubblica.istruzione.it/. Quando si va a leggere “In primo piano”, si apprende che la nuova Ministra della XVI legislatura, sotto Berlusconi IV, è Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur). Al di là della lotta sul nome e sugli accorpamenti, senza o con l’Università, senza o con la Ricerca, senza o con l’aggettivo “pubblico”, occorre adesso vedere con i fatti ciò che riuscirà a realizzare l’on. Gelmini. Nata a Leno (Brescia), il 1° luglio 1973, la nuova Ministra è laureata in giurisprudenza, ed esercita la professione di Avvocato. Eletta nella circoscrizione IV (Lombardia2) nella Lista del Popolo della Libertà, il 22 aprile 2008. E’ Ministra dal 5 maggio 2008.


Breve curriculum-vitae
Entrata in Forza Italia sin dalla cosiddetta "discesa nel campo” " di Silvio Berlusconi, Mariastella Gelmini è stata presidente del club "azzurro" di Desenzano dal 1994. Nel 1998 è stata prima degli eletti alle amministrative ricoprendo, fino al 2002, la carica di presidente del consiglio del comune di Desenzano. Dal 2002 è stata assessore al territorio della provincia di Brescia dove ha realizzato il "Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale" e ha ottenuto il riconoscimento di nuovi parchi quali il «Parco della rocca e del sasso di Manerba» e l’ampliamento del «Parco delle colline di Brescia» e del «Parco del lago Moro». Dal 2004 è stata assessore all'agricoltura. Prima degli eletti alla Regione Lombardia nella circoscrizione di Brescia per Forza Italia, entra nel Consiglio Regionale della Lombardia nell'aprile del 2005. Il mese successivo, a seguito del successo elettorale, diventa coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia. Nel 2006 Mariastella Gelmini viene eletta alla Camera dei Deputati, dove è stata membro della giunta per le autorizzazioni a procedere, del comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e della II commissione giustizia. È l'autrice del progetto di legge "per la promozione e l'attuazione del merito nella società, nell'economia e nella pubblica amministrazione", presentato il il 5/2/08. Il 18/11/2008, in Piazza San Babila a Milano, è stata al fianco di Silvio Berlusconi durante il cosiddetto “Discorso del Predellino”, in cui è stata annunciata la nascita del Popolo della Libertà. Ha fatto parte del comitato costituente dove ha coordinato il gruppo di lavoro sullo statuto del nuovo movimento politico. Nel 2008 è stata riconfermata alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lombardia II per il Popolo della Libertà ed è diventata ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca scientifica, nel Governo Berlusconi IV.

Il merito e la meritocrazia
La Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, auspica maggiore meritocrazia all'interno della scuola che definisce "una vera e propria infrastruttura del sistema Paese". Così durante il convegno "Il fattore D. Perché il lavoro delle donne farà crescere l'Italia" organizzato dal Corriere delle Sera per discutere le tesi dell'omonimo libro di Maurizio Ferrera. Pur rispettando "l'operoso silenzio" che si è imposta sui temi dell'istruzione fino alla formazione delle commissioni parlamentari, il nuovo ministro ha detto che il proprio dicastero non si occuperà di "assistenza ai giovani". "Credo che la competitività del sistema Paese - ha detto la Ministra - passi da una centralità della scuola, dalla valorizzazione del ruolo degli insegnanti e anche da una maggiore attenzione nella scelta di facoltà e indirizzi di studio che tengano conto della domanda di lavoro, una maggiore attenzione al passaggio dal mondo della scuola a un inserimento adeguato nel mondo del lavoro". Gelmini ha ricordato il disegno di legge, da lei presentato nella precedente legislatura, "che punta all'inserimento del tema del merito nella scuola, nella pubblica amministrazione e anche nel mercato del lavoro. Mi piacerebbe proseguire su questa strada. Io mi occuperò di istruzione, ma mi piacerebbe che il governo, indipendentemente dal settore, si caratterizzasse per il compiere qualche passo in avanti nella direzione di una società delle opportunità, della meritocrazia e della responsabilità. Credo che ci sia la possibilità di incidere in questo senso, dopo un confronto adeguato con i protagonisti. Per quanto riguarda il mio ministero mi riferisco a insegnanti, studenti e famiglie. Sarà importante anche quanto faranno il ministro del Lavoro e della Funzione pubblica".

Il disegno di legge “Gelmini” sulla scuola
Il 5 febbraio 2008, la Gelmini ha presentato una proposta di legge che si pone come primo obiettivo "l’attuazione concreta nella societa` italiana del principio del merito". L'obiettivo per la Gelmini dovrebbe essere raggiunto attraverso questi salienti passaggi. Rafforzamento dei poteri organizzativi e disciplinari dei dirigenti scolastici e degli organismi di amministrazione che li adiuvano, con compiti di gestione amministrativa e di reclutamento del corpo docente. La promozione di una piena concorrenza tra le istituzioni scolastiche, mediante l’adozione di meccanismi di ripartizione delle risorse pubbliche in proporzione ai risultati formativi rilevati da un organismo terzo tenuto a pubblicare annualmente una classifica regionale delle istituzioni scolastiche fondata su parametri trasparenti e verificabili. Cancellazione del sistema dei debiti formativi e l’aumento della selettivita` dei meccanismi di avanzamento scolastico, anche attraverso la reintroduzione degli esami di riparazione. Valorizzazione del merito dei docenti, mediante: l’eliminazione di ogni automatismo nelle progressioni retributive e di carriera degli insegnanti; la progressiva liberalizzazione della professione, da attuare attraverso la chiamata nominativa da parte delle autonomie scolastiche su liste di idonei, con un periodo di prova di due anni scolastici propedeutico all’assunzione a tempo indeterminato, garantendo comunque la mobilità dei docenti; la possibilità, per le singole istituzioni scolastiche, senza oneri aggiuntivi a carico della Stato, di stipulare con i singoli docenti contratti integrativi di tipo privatistico.
La posta elettronica della Ministra alla Camera è gelmini.m@camera.it.

Le foto della Ministra sono dell'Ansa. La prima foto è presa dal sito del Miur.

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