La Lazio saluta Sandro Curzi, la Juve ignora Vito Scafidi
di Roberto Maurizio
di Roberto Maurizio
Una “fatale” congiunzione
Mentre sui cieli di Roma, si stende una congiunzione “fatale” tra Marte e Giove e una miriade di stormi lacerano il cielo terso e caldo della tua capitale squarciato dal suono acido e stridulo dei gabbiani, la tua salma giace immobile con il viso rivolto ad Occidente. Dorme il compagno Sandro, combattente come Marte e stratega come Giove. Dorme il compagno Sandro, pensando alle battaglie mai vinte per i miseri e per i poveri. Dorme il condottiero di mille illusioni. Di tanto in tanto, si alza un pugno chiuso davanti alla tua bara. Non ho fatto in tempo a “immortalarlo”, ma tu l’hai visto.
(foto di Roberto Maurizio)
La bellezza della vitaForse, ho sbagliato congiunzione, Sandro. Quella vera che ti ha accompagnato nel regno del sonno perpetuo si è verificata tra Saturno e Venere: il Messaggero degli dei con le ali ai piedi e la dea della bellezza e dell’amore. Amore è l’unica parola che riassume la tua vita, amore per la verità e amore per la vita.
(le foto sono di Roberto Maurizio)
Forza Lazio
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