13 ottobre 2008

Enrico La Rosa: un nuovo Mediterraneo

Enrico La Rosa: “Mediterraneo, la Federazione che non c’è”
di Roberto Maurizio




Farsi carico dei più deboli
È stato pubblicato, l’8 ottobre 2008, il libro “Mediterraneo: la Federazione che non c’è” (Edizioni associate, 108 pag., € 10). L’autore, Enrico La Rosa, Ammiraglio nella riserva della Marina italiana, sostiene in questo brillante saggio che la storia comune del Mediterraneo dovrebbe tradursi, dopo tanti secoli di sconvolgimenti e rimescolamenti, scorrerie e deportazioni, in un impegno concreto per traghettare nello sviluppo le Nazioni più svantaggiate. La comunità internazionale, al contrario, non si è ancora fatta carico “di sostenere, senza nulla pretendere in cambio, le aree depresse e di concorrere alla razionalizzazione e pianificazione del fenomeno migratorio” fino alla creazione di “misure idonee all’inversione di tendenza”.

Il Processo di Barcellona


Corredato di tabelle e statistiche con dati economici, demografici e indici di sviluppo, il saggio fornisce strumenti e chiavi di lettura a chiunque voglia saperne di più su che fine abbia fatto il progetto d’integrazione euro-mediterranea inaugurato nel 1995 con il Processo di Barcellona e quali prospettive concrete di sviluppo abbia l’Unione per il Mediterraneo rilanciata dal presidente Sarkozy lo scorso luglio.

Un Ammiraglio per la pace

L’Ammiraglio ha fatto parte di gruppi di lavoro della Nato nel campo della logistica del peace-keeping e della partnership for peace; dal 1997 al 2000 è stato addetto militare per la difesa e per la marina in Algeria; tra il 2002 ed il 2003, in qualità di ufficiale di collegamento fra la difesa italiana e quella bulgara, ha fornito collaborazione alla marina di questo paese nel suo sforzo di accorciare più rapidamente possibile le distanze dalla Nato, dalla sua realtà, dalla sua struttura operativa ed organizzativa. Laurea in “Scienze Marittime e Navali”, conseguita presso l’università di Pisa nel 2002; laurea in “Scienze Internazionali e Diplomatiche”, conseguita presso l’università di Trieste nel maggio 2006 con una tesi sulla storia algerina dall’indipendenza ai giorni nostri; corso di formazione per Delegato Internazionale della Croce Rossa Italiana nel novembre 2006; dal 13 novembre 2006 al 30 aprile 2007 ha frequentato il “1° Master in Geopolitica” organizzato dalla SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) in collaborazione con il periodico di Geopolitica Limes. Al termine dello stesso ha elaborato il lavoro intitolato «Assetto geopolitico del Mediterraneo - Situazioni di crisi e di conflitto e prospettive di convergenze regionali». Collaboratore del periodico Anni Nuovi di Ciampino, iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 19.10.07, al momento si è dedicato allo studio del tema preferito, il Mar Mediterraneo e la mediterraneità sui due binari paralleli dell’analisi geopolitica e dell’approfondimento della prospettiva socio-antropologico-culturale. Per quanto riguarda l’attività di scrittore, nel novembre 2004 ha pubblicato con la casa editrice “Il Calamaio” di Roma il suo primo libro, “Pensieri di un viaggiatore fra nuvole e paludi”, uno zibaldone di riflessioni, una sorta di diario di pensieri personali in libertà e di considerazioni sulle esperienze di vita vissuta e sulle incongruenze del mondo circostante. Libro al momento in corso di revisione, rielaborazione ed integrazione, per una possibile riedizione.

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