La Botteri nitrisce per Obama
di Roberto Maurizio
In un brodo di giuggiole
Il duello di Nashville tra l'Asino Obama e il Pachiderma McCain è finito con un distacco solo di due punti a favore del primo. E' bastato questo per portare la Giovanna Botteri in un brodo di giuggiole. In diretta dall'America (e non dall'Iraq), la Botteri gode. Una giornalista deve informare e basta. Non deve fare commenti. Il commento in Tv e in Radio è anche alzare la voce, applaudire con un grido che proviene dal fondo dell'anima, cioè dall'odio, contro il nemico. McCain, per la Botteri & C., non è un avversario, è il nemico. A che pro?
Il Cavallo Rosso Nero
L'Occidente è in crisi e alcuni tifano per il cavallo rosso nero (Obama). Il servizio della Botteri di oggi, alle 14.35, redatto con grande professonalità nei primi tre minuti, parte per la tangente, subito dopo, quando la "corrispondente" (corrispondente a chi non si sa) si fa inquadrare all'interno di un recinto che somigliava molto all'ippodromo di Capanelle, con manifestazioni di "Giubilo" (non del grande giornalista Alberto), ma di tante assatanate che strillavano insieme alla Botteri per la vittoria del loro cavallo per un'incollatura. Che brutta cosa è la febbre da cavallo!
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