16 novembre 2009

Fao, Ong e i venditori di cavolfiori

The People's Forum, la Fao e i venditori di cavolfiori
di Roberto Maurizio

Città dell'altra economia, ex Mattatoio, Roma. Forum alternativo a quello della Fao (tutte le foto di questo servizio sono di Roberto Maurizio)



Tutta colpa della Nestlé e di Berlusconi





Sicuramente avrete ragione voi, Ong (Organizzazioni non governative). Come si fa a confutare le vostre tesi? 1. E’ tutta colpa della Nestlé; 2. Il Nord ha derubato il Sud del mondo; 3. Le multinazionali sono dei diavoli con la coda di zolfo che gettano terrore e morte nel Terzo mondo; 4. Gli Stati Uniti, quelli di Bush sono i peggiori; 5. Con Obama si può trattare; 6. I G8, G20, G24 sono I nemici da combattere; 7. L’imperialismo è la causa di tutti I mali; 8. Israele è uno Stato imperialista; 9. I solo prodotti buoni sono quelli prodotti da voi; 10. Un caciocavallo antimperialista costa di meno di quelli di Venafro. Dieci domande e dieci risposte, come quelle di Repubblica; Dieci come il numero di Totti. Ovviamente, in questo girone infernale di “The People’s Forum” che si sta svolgendo al vecchio Mattatoio di Roma non si parla di Berlusconi, impiccato da “Report” e da Fini. Secondo la conduttrice di Report tutte le strade della corruzione portano a Villa Certosa. I soldi in Svizzera ce l’ha l’italiano Berlusconi, mentre lo svizzero ebreo Carlo De Benedetti sta a casa sua, in Svizzera. Nessuna parola su Carlo, mentre Silvio ha in Svizzera 60 milioni di euro investiti quasi in nero. Questa è informazione! Report, titolo uguale a quello di un profumo che è stato ritirato dal mercato per la sua capacità di procurare il cancro, che attacca a testa bassa tutto e tutti, per soddisfare il suo mandato, cioè quello di denigrare l’Italia per partito preso. L’Italia è di merda, mentre gli altri paesi “scudono” meglio; lo “scudo” in Italia, invece, favorisce la Mafia, la Camorra, eccetera e eccetera. Negli altri paesi non esiste la Mafia, la Camorra e eccetera e eccetera. Ma perché cazzo questi signori abitano ancora in Italia? Perché non si trasferiscono dove non c’è la Mafia, ad esempio in Russia o in Cina?



Fare futuro, una Ong mancata per poco




Perché ho parlato di Report in occasione del Vertice mondiale sulla fame nel mondo? Perché ha la stessa matrice filosofica e politica di “The People’s Forum”. Intendiamoci, nessuno dice che hanno torto. Ma è mai possibile che la verità ce l’abbiano solo loro? Basta essere di sinistra, come Fini e Fare Futuro per ricevere l’acqua santa per andare in Paradiso? E’ troppo facile, signori, parlare con la fronte alta e accusare gli altri, mentre sono circa 60 anni che né la Fao, né l’Onu, né un accidenti qualsiasi internazionale che rastrella soldi li spende e li spande, insieme a voi Ong, che mangiate da anni sul sottosviluppo e non avete saputo dare una risposta ad una banale richiesta: sopravvivenza. Se l’Onu non riesce a fare nulla è grazie a voi che vi siete venduti e siete stipendiati. Basta con gli stipendi dagli Stati e dalle organizzazioni internazionali, compresa la Banca mondiale. Abbiate il coraggio di allontanarvi da quelli che sanno solo di incendiare le macchine e spaccare le vetrine delle Banche. Abbiate il coraggio di alzare la fronte e gridare forte che non c'è più tempo per i Vertici mentre muoiono milioni di bambini. Alzate la fronte per dire basta alla fame, la più barbara forma di morte. Abbandonate le ideologie del secolo scorso. Inventatevi qualcosa che possa veramente risolvere il più grave problema che incombe sul mondo. Basta con la vergogna della povertà. Basta con chi si allinea con i potenti che vogliono che tutto resti fermo. Basta con le ipocrisie. Basta solo chiedere un maggiore impegno degli Stati ricchi e delle imprese del Nord in favore del Sud del mondo. Non è l'agricoltura che porta lo sviluppo. Sono gli investimenti reali e concreti.




La Partita Doppia


Proponete cose concrete, non l’equosviluppo e lo sviluppo sostenibile. Inventatevi altre cose, come ad esempio: trasferimento di risorse finanziare e reali dal Nord al Sud del mondo; sviluppo commerciale equo e solidale fondato sulla Partita Doppia, sul riconoscimento del tasso di interesse e di profitto delle imprese che dovrebbero avere un climat d’acqueil sostenibile, come infrastrutture, trasporti, distruzione della corruzione, banche pronte a finanziare le imprese.


Basta con l'elemosina





Si riprendono in mano le vecchie teorie della Banca mondiale degli anni ’40 e ’50; si dia un forte impulso alle innovazioni tecnologiche (non quelle simili al Gratta e Vinci proposta dal Pam, ad ogni passaggio del mouse 1 euro per l’elemosina). Basta con l’elemosina. Il Pacifico si sta sviluppando a tassi elevati: l’Africa e l’America Latina, in mano alle ideologie e ai mascalzoni languono come terre drogate che non riescono a vedere la fine del tunnel. La fine del tunnel è l’investimento, la crescita economica, il benessere dei cittadini africani e latinoamericani. Non siate come Report, cercate di avvicinarvi perlomeno ai missionari cattolici, che non sono imprenditori, ma nel loro piccolo producono un risultato tangibile anche sotto il profilo del profitto: salvare un solo bambino è già un progresso. Ma da quando ci siete voi e la Fao i bambini che muoiono continuano ad aumentare. Perché? Invece di sparare sulle multinazionali, perché non riconoscete il vostro insuccesso e cambiate mestiere, come quello di venditori di cavolfiori?



Una scheda

Per capire meglio quello che vogliono le Ong raggruppate nel “The People’s Forum”, proponiamo ai nostri lettori la scheda illustrativa dell’iniziativa di questa kermesse romana del “Vertice alternativo”.

One billion mark


Given that, for the first time in history, the growing numbers of the hungry has surpassed the one billion mark, the FAO Council has decided to hold a world summit on food security, November 16th to 18th in order to keep the challenge of food insecurity on top of the international agenda. The overall purpose of the Summit is to agree on key actions to tackle this crisis. In words of FAO Director General Jacques Diouf « The silent hunger crisis – affecting one sixth of all of humanity – poses a serious risk for world peace and security. We urgently need to forge a broad consensus on the total and rapid eradication of hunger in the world». In addition to the meeting of Heads of State and Government, parallel to the summit special events will be organised by National Parliaments, the Private Sector, NGOs, CSOs and farmers’ and other food producers’ organizations. Social Movements/NGO/CSO Parallel Forum as soon as the summit was announced, social movements, NGOs and other CSOs started to dialogue with FAO to organize a parallel Forum of Civil Society which will include farmers, indigenous peoples, rural youth, women and other social organizations. The moment is particularly important for civil society and thus requires their major mobilization to change mainstream agricultural and food policies and effectively address the root causes of hunger and poverty in the current situation of multiple crises (climatic, economical, financial and food crises). This change can only by affected through the active participation of the food producers’ social movements and NGOs/CSOs representing the people most affected by hunger. An International Steering Committee of the Forum (ISC) composed of different constituencies and balanced in terms of regions and gender was autonomously set up by the organizations interested in actively organizing this Forum. The ISC is made up of representatives of the two main global farmers’ organizations, three regional farmers’ organizations, the two main fisherfolk’s global forums, pastoralists, Indigenous Peoples’ organizations, agricultural and food workers, environmental organizations, agro-ecological networks, the urban poor, youth, human rights organizations, international nongovernmental organizations, the ad-hoc group of international nongovernmental organizations in formal status with FAO, the secretariat of the International Planning Committee for Food Sovereignty, and the Italian Platform for Food Sovereignty acting as the national host committee.

Nessun commento:

Posta un commento