9 novembre 2009

Il muro di Berlino. Una versione eterodossa

Il muro di Berlino. Una versione eterodossa
di Roberto Maurizio

Myanmar, Birmania. Una natura incontaminata senza pale eoliche ed ecologisti da accatto

Ma siamo sicuri che il muro di Berlino abbia rappresentato la panacea di tutti i mali del mondo? Siamo sicuri che la Cortina di Ferro fosse così spregevole, mentre salvaguardava le poche foreste europee e la matematica. Siamo sicuri che la Birmania, lo Stato assassino, lo Stato carceriere di Aung San Suu Kyi, non stia preservando il bene più profondo dell’umanità: la natura?
Foresta tropicale senza pale eoliche
Siamo sicuri che il capitalismo rampante sia l’unico strumento per salvaguardare la natura? La natura, per questi sciocchi e imbecilli, è lo strumento che fa aumentare il prezzo della villa, della casa costruita ai bordi di laghi stupendi da ingegneri che non conoscono la matematica. Siamo sicuri che la natura non abbia bisogno di una difesa basata sul rispetto dell’ambiente così com’è, senza alterazioni? Siamo sicuri che la natura non debba essere rispettata con l’eliminazione delle pale eoliche prodotte solo per l’abbassamento dei costi e non per una visione panoramica come quella descritta da Giacomo Leopardi?
Questa è una cascata a Guadalupe, vedete le pale eoliche?
Pale di merda! Al di là del chiasso, che ha prodotto in Italia l’eliminazione dei partiti politici della Prima Repubblica, ad eccezione del Pci, il muro ha distrutto anzi tempo la natura dell’Europa dell’Est protetta da una visione miope che andrebbe rivalutata delle grandi disponibilità ambientalistiche a nostra disposizione. Se gettate il mangime ai porci, composto da sfruttamento per quattro soldi, fra 40 anni, non avremo più un’Europa bella, felice e naturale, come quella protetta dallo stalinismo e dal comunismo.

1 commento:

  1. Interessantissimo!
    Per completare l'argomento invito a dare un'occhiata al mio blog, dove alla pagina "RDT (Germania Est)" c'è una ricca galleria di foto ad alta definizione, raffiguranti i confini berlinesi anche nel periodo "pre-muro" 1950-1961.
    Saluti cordiali!

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