11 novembre 2009

Il "ferme ta gueule" di Monica Setta

Monica Setta, Rai2, una “settaria” che “chiude la bocca” a Sgarbi
di Roberto Maurizio

Shut up

“Ferme ta gueule”, in francese, e “Shut Up”, in inglese, sono due parolocce che pressappoco ti mandano “a fanculo”. Una volgarità ricorrente di due popolazioni civili. Ta gueule connard! Shut your trap, bastard! Espressioni violente che sottointendono qualcos’altra cosa. Ferme ta gueule, ostie trou de cul! Shut your trap, fucking asshole! Insomma, più o meno si capisce. E’ la tipica espressione della violenza dittatoriale.

Oggi, alle due, durante "il Fatto del giorno", in piena “zona protetta” (più pro, che tetta), una certa Monica Setta ha chiuso il microfono in faccia a Sgarbi (Ferme ta gueule). Che Sgarbi debba essere, molto spesso, mandato “a fanculo”, potrebbe anche starci (come dicono quei coglioni di commentatori delle partite di calcio, ad iniziare da quelli di Sky, che molto somigliano alla giustizia italiana: o il fallo c’è o non c’è; o il reato c’è o non c’è).

Invece, potrebbe anche starci, significa adesso ti accuso e poi vediamo. Che giornalismo di accatto, che giustizia senza palle.


Ecco, questa è la Rai che quando non usa gli applausi chiude la bocca agli invitati! Ecco, così una conduttrice si permette di fare il suo comodo. Ma da chi sarà protetta (più pro o più tetta)?

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