27 aprile 2009

La Chimera e la peste suina

La peste suina e la Chimera
di Roberto Maurizio


Rai 3 tifa per la peste suina. Annuncia un caso a Venezia. Telegiornale (un termine che dovrebbe essere negato a chi fa informazione di parte) subito smentito da “Leonardo”, dall’unico uomo presente in quella trasmissione di femmine che parlano bene l’inglese e razzolano male. Mentre il virus messicano potrebbe arrecare danni gravissimi all’umanità, in Italia si parla ancora del non riconoscimento dei repubblichini con i partigiani. Ma chi se ne frega! I tempi sono cambiati, i virus si sono tramutati, le influenze aumentano, ma resta ancora la guerra civile di 60 anni fa. Speriamo che qualcuno possa capire che le ideologie di fronte alla vita degli uomini e delle donne non valgono niente. Sono stati capaci solo di procurare morti e distruzione. “Stringiamoci a coorte” ma non siam pronti alla morte. Cambiamo anche quest’inno di Mameli vecchio di 200 anni. Stringiamoci per prevenire una catastrofe imminente, senza soluzione di continuità. Stringiamoci per salvare il salvabile, poco, ma consistente. La chimera è la fonte di tutti i mali, la chimera siamo noi. Ma c’è ancora poco tempo per salvarci? Decisamente sì. Ma i giornali e i telegiornali devono vendere. Franceschini con la sua “equivicinanza” non fa più notizia, l’Abruzzo ormai è nel dimenticatoio, non ci restano che porci e Porcellum!

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