6 aprile 2009

La notte della Domenica delle Palme

La notte della Domenica delle Palme
di Roberto Maurizio


Prevenzione, una parola sola
La solita frase, “nessuno lo poteva prevedere”, sembra, a poco a poco, perdere un po’ di senso. Certo l’ora precisa dell’appuntamento un terremoto non te la dà mai. Esistono, però, situazioni di pericolo che vanno evitate. Ti fanno una multa di 300 euro per eccesso di velocità (104 km, rispetto agli ’80 previsti). E’ giusto. In proporzione, adesso, quale è la “multa” da affibbiare a chi ci fa vivere in case fatiscenti e senza le adeguate strutture in siti e zone palesemente e tristemente sismici? Questo blog, l’aveva previsto. L’articolo risale al 3 gennaio 2008: “1908-2008. A cent’anni dal terremoto di Messina”.
La notte della Domenica delle Palme si è “svegliato” l’Appennino. Quanto tempo passerà ancora per “ridestare” l’“assonnato” Vesuvio?

I “tre Giuseppe” de L’Aquila


L’ironia della sorte ha fatto convergere su L’Aquila, tre miei amici di infanzia: Giuseppe Di Claudio, Giuseppe Gasbarro e Giuseppe D’Orazio. I “tre Giuseppe” avevano investito il loro futuro nel capoluogo abruzzese. Quale sarà la loro sorte nei prossimi anni? Sperando che si siano salvati fisicamente, sono sicuro che quella zona tremerà sotto i loro piedi per sempre.

Le foto sono de "Il Corriere della Sera", 6 aprile 2009

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